San Giuliano: il Comune dichiara guerra a bivacchi e consumo di alcol nelle ore serali

In preparazione due ordinanze per vietare la vendita di alcolici in contenitori di vetro da asporto dopo le 20 e per impedire bevute in parchi ed aree pubbliche

Previsti anche turni straordinari per la polizia Locale

Stop al consumo scriteriato di alcolici in bottiglie di vetro che non solo crea degrado ma anche potenziali rischi per l’ordine pubblico. Il Comune di San Giuliano annuncia due ordinanze ad hoc per regolamentare in maniera rigida la vendita e l’assunzione di birra ed altro genere di sostanze alcoliche, per venire incontro alle ripetute richieste di intervento da parte della popolazione. Nel corso dell’estate appena conclusa, infatti, in Municipio sono letteralmente piovute segnalazioni da parte della cittadinanza che ha lamentato grossi disagi a riguardo. Nello specifico molti sangiulianesi hanno lamentato il susseguirsi di bivacchi nelle ore serali per le vie e le aree pubbliche della città di personaggi poco raccomandabili, intenti a consumare grossi quantitativi di alcolici in bottiglie di vetro, poi lasciate sparse nei quartieri. Il tutto spesso condito da musica ad alto volume e schiamazzi. A tal proposito, nei giorni scorsi, il Comune ha incontrato i rappresentanti del comitato del quartiere Serenella, in assoluto tra i più colpiti da questa problematica, che hanno chiesto alla Giunta di intervenire con urgenza. Alla luce di ciò, il sindaco Marco Segala ha già annunciato che a breve verranno licenziate due ordinanze pensate proprio per porre un freno al degrado e ripristinare il decoro di strade e parchi. La prima riguarderà il divieto per bar, negozi aperti nelle ore serali e negozi etnici di vendere alcolici da asporto in bottiglie di vetro dopo le 20. La seconda, invece, proibirà il consumo di alcol nei parchi e nelle aree pubbliche già dal tardo pomeriggio. A tutto ciò si assocerà poi un incremento dei controlli da parte della polizia Locale, che avrà facoltà di sanzionare tutti coloro che saranno colti a non rispettare le suddette prescrizioni. A tal proposito, l’assessore al Commercio, Maria Grazia Ravara, ha già informato gli esercenti riguardo queste future novità, di cui ora si attende solo l’ufficializzazione.
Redazione Web