San Giuliano: il Tar congela l’assegnazione del servizio di igiene ambientale a Sangalli

Accolto il ricorso presentato da Amsa. Lorenzano: «A rimetterci è la cittadinanza»

Igiene ambientale

Igiene ambientale Il Tar congela l'assegnazione del servizio a San Giuliano

Non c’è pace a San Giuliano in merito alla gestione del servizio di igiene ambientale, al centro del dibattito in Consiglio comunale da almeno un anno. Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha congelato l’assegnazione dell’appalto alla ditta Sangalli, avvenuto nei mesi scorsi per un valore di circa 42mln di euro, accogliendo il ricorso presentato da Amsa, altro candidato all’aggiudicazione del servizio. Già a settembre, la Guardia di Finanza si era presentata in Municipio a seguito di un esposto presentato dalla Lega Nord, che aveva avanzato alcune perplessità in merito alla composizione della commissione aggiudicatrice. Inoltre, sulla questione pende ancora la sentenza in merito al ricorso presentato dal gruppo consigliare di Sel, che aveva duramente contestato i passaggi amministrativi che avevano portato alla pubblicazione del bando. Ora, dal Tar giunge una vera e propria doccia fredda, che congela l’assegnazione del servizio alla ditta Sangalli sino ad aprile 2015, quando si terrà la prossima udienza. Nello specifico, il Tar ha emesso la sospensiva accogliendo la questione, sollevata da Amsa, relativa ad un veicolo della Sangalli sequestrato a seguito di un provvedimento della polizia locale. Il Tribunale ha invece rigettato il secondo punto del ricorso presentato da Amsa, che accusava Sangalli di essersi aggiudicata l’appalto in virtù di un forte sconto, giudicato eccessivo. «A rimetterci è la cittadinanza – ha commentato il sindaco, Alessandro Lorenzano -. Prendiamo atto della decisione del Tar. Tuttavia l'Amministrazione Comunale spera, qualunque sia l'esito della vicenda, che si faccia in fretta».
Redazione Web