San Giuliano Milanese: al via il piano di sistemazione delle pensiline degli autobus

Prevista anche la sostituzione delle paline informative. L’intervento, affidato a due società, sarà senza oneri per il Comune

Sono in corso su tutto il territorio sangiulianese gli interventi di manutenzione straordinaria e, dove necessario, di sostituzione, che riguardano tutte le pensiline e le paline alle fermate dei mezzi pubblici. Ad occuparsi della loro riqualificazione, secondo i due piani di azione approvati dalla Giunta nel 2023, sono due società, Ipas spa e Avip Italia srl, che si sono aggiudicate la concessione d’uso del servizio, senza alcun onere economico per il Comune. Nello specifico Ipas spa deve provvedere alla manutenzione straordinaria e l’eventuale sostituzione di 8 pensiline, alla sostituzione di 27 paline ed alla collocazione di una nuova pensilina. La gestione di questo servizio manutentivo avrà durata di sei anni, con un canone concessorio da versare all’Ente che ammonta a 98.820 euro, a cui si aggiunge l’obbligo in capo alla società di investire altri 23.000 euro per ulteriori manutenzioni. Avip Italia invece si occuperà della manutenzione straordinaria ed eventuale sostituzione di 23 pensiline e della collocazione di 2 nuove, versando un canone pari a 37.698 euro e investendo in manutenzione e/o sostituzione 102.000 euro. Tutte le pensiline saranno dotate anche di spazi destinati alla pubblicità, su cui i due concessionari dovranno versare il canone all’Ente. «Ogni intervento di manutenzione ha l’obiettivo di migliorare ciò che ci circonda e questo progetto va in questa direzionecommenta il sindaco Marco Segala -. Ricordo che l’intero piano di azione viene finanziato esclusivamente dai concessionari, attraverso lo sfruttamento per fini di pubblicità commerciali degli spazi previsti. Particolare importanza, anche per dare continuità al mantenimento del decoro di pensiline e paline, assumono i 125.000 euro che i due concessionari hanno messo a disposizione per la manutenzione e sistemazione delle pensiline lungo i sei anni della durata dell’accordo».