La Giunta Comunale sangiulianese ha dato via libera alla proposta di Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione del centro natatorio nell’area di via Risorgimento, nota come “ex maneggio”. Il provvedimento approvato dalla Giunta nella seduta del 13 giugno 2023 conclude la complessa istruttoria compiuta nei mesi scorsi dagli uffici comunali, che ha riguardato un’approfondita analisi economico-finanziaria, nonché giuridico legale di tutti gli atti presentati. La proposta vagliata prevede, attraverso la formula del leasing finanziario, l’affidamento della progettazione esecutiva (con acquisizione del progetto definitivo in sede di gara), la realizzazione, la manutenzione e la gestione del nuovo impianto natatorio per la durata complessiva di 20 anni. La superficie del progetto è di 13.200 mq; il nuovo impianto sarà dotato al suo interno di tre vasche: una di dimensioni 25mx16,5m ad 8 corsie; una per i corsi come aquagym o idrobike e una di apprendimento. 

È altresì prevista la riqualificazione dell’area esterna ad oggi in stato di abbandono grazie alla realizzazione di una zona esterna attrezzata. Infatti, all’aperto sarà costruita una vasca lunga 25 metri a 4 corsie unita ad una zona relax con idromassaggio, uno spray park per i più piccoli e una zona solarium con ombrelloni e la possibilità di avere un chiosco per il servizio estivo. Sono inoltre previsti un “progetto scuole” aperto a tutti i plessi del Comune sangiulianese che intendono sviluppare un programma natatorio all’interno delle ore settimanali di Educazione Motoria. Poi un “progetto terza età” indirizzato sia a chi si avvicina ad un centro sportivo per affrontare i tipici malesseri dell’età, sia come punto di riferimento di sviluppo della socialità coniugato al benessere fisico, motorio e sportivo. Infine un “progetto diversamente abili”. I dati economico finanziari del progetto ammontano a € 12.610.321,35 per l’operazione di leasing a carico dei bilanci pluriennali dell’ente: 3.000.000 euro quali maxi rata iniziale, 20 canoni annuali pari a 8.643.856,66 euro e 966.465 euro quali rata di riscatto finale. Mentre € 3.000.000 quale canone di gestione che il comune incasserà dal proponente, ovvero 150.000 euro annui. 

Nelle prossime settimane, il Consiglio Comunale dovrà pronunciarsi in merito al pubblico interesse e alla fattibilità tecnico-economica dell’opera, così da aggiornare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e adeguare gli stanziamenti di bilancio, applicando una quota di avanzo per far fronte alla maxi rata iniziale e ai costi per l’acquisizione dell’area (attualmente di proprietà di Genia) stimati in circa 325.000 euro. Una volta ottenuta l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale, si procederà con la pubblicazione della gara europea e dovrà essere presentato il progetto definitivo dell’opera. 

«Con la delibera di Giunta si è segnato un punto fermo e rilevantissimo sul Centro Natatorio e la proposta di Partenariato - commenta il sindaco Marco Segala -. Il Leasing Finanziario è una formula innovativa per la realizzazione di opere pubbliche che minimizza i rischi per la pubblica amministrazione; oltre al trasferimento all’ATI dei rischi legato all’aumento dei costi di costruzione, al ritardo rispetto ai tempi di ultimazione dei lavori, incremento dei costi di manutenzione straordinaria, di disponibilità etc., non comporta esborsi finanziari fino al collaudo delle opere. E questa è la miglior garanzia per la finanza pubblica. Inoltre, questa conformazione rende la proposta particolarmente snella e veloce, permettendo, attraverso l’indizione di una singola gara, un risparmio in termini di tempi e costi per l’Amministrazione. Ora, il Consiglio Comunale ha tutte la documentazione necessaria per potersi esprime e approvare questa importante opera pubblica che è in cima alle priorità dei cittadini sangiulianesi».