San Giuliano Milanese: capannone confiscato alla criminalità sarà riconvertito a fini sociali

Al via a breve i lavori di riqualificazione. Successivamente verrà indetto un bando per affidarne l’utilizzo a un’associazione del territorio che opera a favore dei più bisognosi

Partirà nei prossimi mesi la riqualificazione di un capannone confiscato alla criminalità organizzata che ora fa parte del patrimonio immobiliare pubblico del Comune di San Giuliano. Si è infatti appena concluso l’iter di aggiudicazione dei lavori per un importo pari a 140mila euro finanziati per il 50% da Regione Lombardia. L’intenzione dell’Amministrazione sangiulianese è quella di riconvertire lo spazio, che si trova in via Bracciano a Sesto Ulteriano, per scopi sociali. A tal fine il Comune indirà un bando per affidarne l’utilizzo ad una delle associazioni presenti sul territorio che prestano la loro opera a beneficio dei più bisognosi. Attualmente una delle realtà maggiormente accreditate ad utilizzare l’immobile potrebbe essere il Banco della Solidarietà che necessita di un ampio spazio dove poter stoccare le derrate alimentari, deperibili e non, che vengono distribuite alle famiglie in difficoltà. «Siamo riusciti ad ottenere un importante finanziamento da Regione Lombardiacommenta il sindaco Marco Segala -, per il recupero di immobili un tempo di proprietà della mafia che, una volta sequestrati, vengano riconvertiti a fini sociali. Come Amministrazione poniamo sempre grande attenzione ai cittadini che stanno attraversando un periodo di difficoltà e questo intervento va proprio in questa direzione».