San Giuliano Milanese: la Polizia Locale scopre quattro clandestini impiegati in una azienda che produce kebab

Oltre a loro, una quinta persona lavorava “in nero”. Rilevate anche problematiche di carattere igienico-sanitario. Per il titolare multa da 30mila euro

La Polizia Locale sangiulianese prosegue la sua attività di ispezione presso le attività produttive e commerciali cittadine, allo scopo di verificare il rispetto di tutte le normative previste dalla legge. Nei giorni scorsi, a seguito di una segnalazione, un’operazione ha interessato un’attività che produce kebab all’ingrosso sita nella frazione di Pedriano. All’atto dei controlli, gli agenti, con la collaborazione degli esperti di Ats (Azienda di tutela della salute) hanno scoperto che tra gli 8 dipendenti dell’azienda, la metà erano clandestini, oltre ad essere impiegati senza regolare contratto di lavoro. Una quinta persona, anch’essa straniera, possedeva il permesso di soggiorno ma a propria volta lavorava “in nero”. Alla vista delle divise i quattro irregolari hanno cercato di fuggire, ma sono stati fermati e portati al Comando per il fotosegnalamento. Il titolare dell’azienda, un turco 50enne, è stato denunciato per utilizzo di manodopera di stranieri irregolari e dovrà pagare una sanzione di 30mila euro. Non solo. Nel corso dell’ispezione, infatti, sono altresì state riscontrate alcune irregolarità di carattere igienico-sanitario: queste potrebbero portare ad un incremento della sanzione e, qualora il proprietario non provvedesse a sanarle nei tempi stabiliti, persino alla chiusura dell’attività.