San Giuliano: spacciatore nordafricano ai domiciliari si rende latitante prima del verdetto definitivo

il 30enne J.E. e il 33enne A.C., entrambi di nazionalità marocchina, erano stati arrestati nel mese di ottobre per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

I due erano stati arrestati dai Carabinieri in un appartamento di via Nisoli a San Giuliano, dopo che i residenti del palazzo avevano da tempo segnalato un andirivieni sospetto. Preso atto delle segnalazioni, i militari hanno quindi iniziato a raccogliere elementi riguardo gli occupanti della casa, cioè i due 30enni maghrebini. Così, nel tardo pomeriggio del 2 ottobre, dopo un lungo pedinamento, gli uomini dell’Arma avevano fatto scattare il blitz. Nel domicilio, i militari avevano rinvenuto 40 grammi complessivi di cocaina, un bilancino di precisione, 400 euro in contanti e alcuni quaderni, usati probabilmente per tenere nota delle vendite. Da allora, J.E. si trovava agli arresti domiciliari, mentre per A.C. era stato deciso l'obbligo di firma. In queste ore, però, proprio in concomitanza con l’emissione della condanna definitiva a 3 anni di carcere, J.E. è evaso dai domiciliari, facendo perdere le proprie tracce. Intanto il 33enne A.C., regolare e senza precedenti penali, si è difeso raccontando che, nell’appartamento di via Nisoli, fosse domiciliato solo J.E.

Redazione Web