Segregata e violentata a San Giuliano: l’aguzzino resta in carcere, ma annuncia di voler cambiare vita

Era la mattinata di domenica 12 maggio quando una 38enne era stata notata aggirarsi in stato confusionale in via Turati, a San Giuliano.

Ai suoi soccorritori aveva raccontato di essere stata segregata, picchiata e violentata dal suo ex, il 42enne N.D.V., nell’appartamento che avevano diviso fino a poco tempo prima. I carabinieri avevano quindi bussato alla porta dell’uomo, facendo scattare le manette ai suoi polsi. Nella giornata del 15 maggio, il fermo dell’uomo è stato convalidato al termine dell’interrogatorio presso la Procura di Lodi. A suo carico sono state formulate accuse particolarmente pesanti, che comprendono sequestro di persona, tentata violenza e lesioni. N.D.V. ha ammesso di fronte agli inquirenti di stare attraversando un periodo particolarmente difficile, segnato dalla recente perdita del lavoro, ed attribuendo la sua violenza all’uso di sostanze stupefacenti, che gli avrebbero fatto perdere il controllo. Ad ogni modo, il 42enne ha ammesso l’intenzione di intraprendere un percorso di disintossicazione, allo scopo di cambiare vita.

Redazione Web