Sventata una rapina, scattano le manette per un pregiudicato evaso da una comunità di recupero

Il giovane era evaso lo scorso 10 settembre da una comunità di Moncalieri, dove era stato inserito agli arresti domiciliari perché imputato del reato di rapina. L’hanno arrestato i Carabinieri della Tenenza di San Giuliano Milanese per il reato di evasione, mentre, armato di una pistola scacciacani, stava aspettando il momento giusto per consumare una rapina in danno a un bar lungo la via Roma.

E’ finita così a San Giuliano la latitanza di E.G.A., classe 1988, originario di Cosenza, già agli arresti domiciliari per una tentata rapina risalente al mese di aprile 2010 ai danni di un bar di Rende (CS) e ora di nuovo in manette mentre stava per replicare il suo errore. Sono circa le 20.30 di sabato sera quando una pattuglia di carabinieri della Tenenza di San Giuliano Milanese, in servizio di perlustrazione nel centro storico della città, nota il ragazzo. E’ una faccia nuova, che i militari non hanno mai visto. Staziona in modo sospetto davanti al bar “Il Baldacchino di Poldo” lanciando occhiate furtive all’interno del locale come se stesse cercando qualcuno o come se stesse aspettando il momento buono per entrare. Quando i suoi occhi incrociano quelli dei carabinieri E.G.A., distoglie lo sguardo in un modo che ai militari fa nascere più di un sospetto. Quindi i carabinieri si fermano e lo controllano. L’uomo è senza documenti. I militari approfondiscono il controllo e danno luogo a una perquisizione sul posto.

E.G.A. ha una pistola caricata “a salve” nascosta nei pantaloni, un’arma scacciacani senza il tappo rosso con caricatore monofilare, un modello in tutto e per tutto identico alla Beretta 92 F.S., l’arma in dotazione alle Forze di polizia. Il quadro a questo punto si fa limpido. E.G.A., armato di pistola, stava certamente aspettando il momento giusto per consumare una rapina. Aveva scelto l’obiettivo e, quando i Carabinieri lo hanno controllato, stava aspettando il momento giusto per entrare in azione, ma il tempestivo intervento dei Militari non gliene ha dato il tempo. Ammanettato e portato in caserma E.G.A. è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Penale di Cosenza, dopo l’evasione dalla comunità di Moncalieri. Per lui anche una denuncia a piede libero per tentata rapina. Dopo l’arresto l’uomo è stato immediatamente associato alla Casa Circondariale di Lodi dove nei prossimi giorni sarà interrogato dal G.i.p.