Tenta l’assalto ad una villa e poi fugge su un’auto rubata: 31enne arrestato a San Giuliano

I residenti hanno notato un’auto aggirarsi a bassa velocità ed hanno contattato i carabinieri. Questi, una volta giunti sul posto, lo hanno sorpreso mentre tentava di scavalcare la recinzione

Per evitare il fermo il 31enne ha anche aggredito i militari

Grazie alla tempestiva segnalazione dei residenti, un topo d’appartamento 31enne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato a San Giuliano dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Donato. Tutto è accaduto nella serata di lunedì 7 novembre quando alcuni cittadini hanno notato un’automobile aggirarsi per le vie a bassa velocità e con i fari spenti. Sospettando si potesse trattare di un malintenzionato in procinto di commettere un furto ai danni di qualche abitazione, i residenti non hanno esitato a lanciare l’allarme ai carabinieri. Questi ultimi, condividendo il medesimo sospetto, sono subito entrati in azione, inviando un paio di pattuglie in zona. Dopo pochi minuti di ricerche, gli uomini dell’Arma hanno individuato il veicolo descritto nella segnalazione nei pressi di una villetta in quel momento disabitata. I militari si sono quindi avvicinati con cautela all’abitazione in questione ed hanno sorpreso uno sconosciuto che tentava di scavalcarne la recinzione esterna. Vistosi scoperto, il malvivente non ha potuto fare altro che abbandonare i suoi propositi criminali e risalire in tutta fretta in auto per evitare le manette. Ne è così scaturito un inseguimento che tuttavia si è concluso dopo poche centinaia di metri, quando le auto dei carabinieri hanno bloccato la vettura del fuggitivo. Quest’ultimo, tuttavia, nel tentativo estremo di sottrarsi all’arresto, ha giocato la carta della disperazione e non ha esitato ad aggredire i militari con calci e pugni, ma inutilmente. All’interno della vettura del 31enne, che è risultata essere stata rubata nei giorni scorsi a Lodi, i carabinieri hanno rinvenuto diversi attrezzi da scasso, a definitiva conferma di quali fossero le sue intenzioni. Il ladro dovrà ora rispondere delle accuse di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. 
Redazione Web