Vendola e Ferrero in piazza Italia con Molteni

10 SANGIU PAOLO FERRERO 2Sabato 7, infatti, è giunto in piazza Italia Paolo Ferrero, attuale segretario di Rifondazione Comunista, mentre domenica 8, sempre nella stessa location, è stato il turno di Nichi Vendola, leader di SEL. L’intervento di Ferrero si è articolato sulla necessità di una sconfitta delle Destre, sia a livello nazionale che locale, sottolineando quindi l’importanza di assegnare la propria preferenza a Massimo Molteni. «Questa non è solo una battaglia elettorale – ha sostenuto Ferrero – ma anche politica e culturale. Perché queste Destre stanno sdoganando il peggio dei sentimenti italiani e produrranno un’Italia molto più simile al Far West che al Paese dei diritti che abbiamo costruito». Il raggiungimento di tale obiettivo, ha proseguito Ferrero, passa attraverso la costruzione di «politiche economiche che producono posti di lavoro e, soprattutto, creando spazi sociali nelle città, perché la gente non sia lasciata sola di fronte a tutte le difficoltà». Anche le parole di Vendola si sono dirette all’indirizzo dell’attuale classe dirigente italiana, invocando parallelamente la necessità che il Centro-Sinistra sia in grado di risalire la china, partendo proprio dalla conquista di ogni singolo Comune. Tuttavia, ha sostenuto il leader di SEL, è possibile ottenere tale risultato solo «alla condizione di un Centro-Sinistra unito e largo, credibile e affidabile, capace di compattarsi di fronte alle domande sociali del popolo. La bandiera di questo Centro-Sinistra unito può essere la lotta a ogni tipo di precarietà, come quella della scuola, del lavoro, della vita nelle periferie, degli anziani». Alla luce di queste considerazioni, Vendola ha concluso rivolgendo i propri auguri alla coalizione a sostegno di Massimo Molteni, riservando altresì un pensiero a San Giuliano, auspicando «che possa crescere, che sia amica delle persone e che possa avere una Giunta all’altezza dei problemi e dei desideri di tutta la popolazione».

Alessandro Garlaschi