Aggredisce i Carabinieri e minaccia di morte la moglie: arrestato 49enne a San Zenone al Lambro

I militari si erano presentati da lui per notificargli il divieto di avvicinamento all’ex compagna che lo aveva denunciato. Da qui lo scatto d’ira e le minacce di morte, che lo hanno fatto finire in carcere

Sono scattate le manette per un tunisino 49enne residente da qualche settimana presso l’ex hotel Ambra a San Zenone al Lambro, ora divenuto casa di accoglienza della Fondazione Fratelli di San Francesco. L’ex compagna, dopo averlo cacciato di casa, lo aveva denunciato per maltrattamenti e così, nei giorni scorsi, i Carabinieri di Melegnano si sono recati a San Zenone per notificargli il divieto di avvicinamento alla donna. Per tutta risposta il 49enne, in preda ad un violento scatto d’ira, ha dato in escandescenza, lanciando mobili contro i militari. Bloccato e ammanettato, è stato trasportato in caserma con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante il viaggio, però, ha continuato a inveire contro gli uomini dell’Arma e, cosa ancor più grave, ha minacciato di uccidere l’ex compagna e poi di togliersi la vita. Della circostanza è stata subito informata l’autorità giudiziaria che, alla luce di ciò, ha disposto l’immediata custodia cautelare in carcere.