I lavori sulla Rivoltana proseguono, ma la viabilità di Segrate rimane un punto di domanda e a Tregarezzo il ricorso al Tar viene respinto

Mentre a Palazzo Lombardia il presidente della Brebemi SpA, Francesco Bettoni, stringe la mano al presidente Maroni e brinda alla firma del “closing finanziario” - la sottoscrizione del contratto di finanziamento a lungo termine in regime di project financing di 1.818 miliardi di euro per l’ultimazione della BreBeMi - nello stesso giorno a Tregarezzo, piccola frazione del comune di Segrate, non si festeggia.

Read MoreLa notizia del rigetto da parte del Tar, una sentenza attesa con tanta speranza per quasi novanta giorni, del ricorso presentato da una quarantina di famiglie è arrivata come sorpresa nell’uovo di Pasqua. Obiettivo del ricorso – lo ricordiamo – era ottenere la “delocalizzazione” inizialmente proposta, poi accantonata per mancanza di fondi e aree disponibili, ritenuta dagli abitanti di Tregarezzo unica possibile soluzione ai disagi, in termini di inquinamento e traffico, derivanti dall’arrivo della BreBeMi sotto casa.
E la notizia fresca fresca, con tanto di sentenza allegata, è arrivata in commissione viabilità nel bel mezzo di una discussione sullo stato avanzamento lavori del cantiere BreBeMi in territorio segratese. Confermate alcune date già rese ufficiali a fine febbraio: rondò sotto il cavalcavia di San Felice pronto per fine maggio, ponte agibile per fine luglio e apertura della bretellina di collegamento tra la Mirazzano-Vimodrone e l’Idroscalo a metà giugno.
Se quindi i lavori sulla Rivoltana proseguono a pieno ritmo, la Viabilità Speciale segratese resta ancora un grosso punto di domanda, un’opera attesa ormai da trent’anni, divenuta oggi più che mai indispensabile per evitare il collasso della viabilità dell’Est Milano. Avvolto nell'incertezza, ancora senza finanziamenti, il tratto di strada che dovrebbe collegare lo svincolo di Lambrate e il Centro Intermodale. Stralciato dal progetto iniziale per i noti problemi legati all’innalzamento della falda, tutte le risorse finanziarie disponibili sono state dirottate sul completamento dello svincolo di Lambrate. «Siamo in attesa del un nuovo progetto ancora in fase di redazione, ha dichiarato il sindaco Alessandrini. L'Amministrazione auspica che venga approvato quanto prima e che, di conseguenza, possano partire i lavori, sperando di vederne la conclusione in concomitanza con l'apertura dello svincolo della tangenziale Est (aprile 2014). Ciò permetterebbe innanzitutto il funzionamento a pieno regime del Centro Intermodale che attualmente opera a capacità limitata. Consentirebbe, inoltre, l'apertura dei cantieri per la Città del Tempo Libero e, contestualmente, quelli del secondo tratto della Viabilità Speciale verso Pioltello, che dovrebbe essere operativo a fine 2014».
La realizzazione del famoso centro commerciale nell’area della ex dogana, finanziato dall’australiana Westfield e l’imprenditore bergamasco Percassi, è strettamente legata alla Viabilità Speciale. Ultimata la strada, a questo punto, «l'apertura della Brebemi non costituirebbe più un problema». A tal proposito il commento del neoeletto consigliere regionale segratese Paolo Micheli: «Mi ha impressionato ciò che ha detto il Sindaco in Commissione Viabilità. Mi sembra che sia ormai rassegnato all'inevitabile e cioè che il traffico della BreBeMi arrivi sulla Cassanese l'anno prossimo, mentre la tangenziale di Segrate è ancora tutta da finanziare. Non userò il termine disastro, ma certamente la qualità della vita, in termini di inquinamento da polveri sottili e da rumore, peggiorerà ulteriormente per moltissimi miei concittadini. Il Sindaco dice che spera nella nuova Amministrazione regionale. Io ho chiesto ai segratesi di eleggermi in Regione anche per cercare di risolvere questo problema e su questo, pur essendo anche in regione nella minoranza, mi sto impegnando e ho già chiesto di incontrare i principali referenti. Il mio ragionamento è molto semplice: a cosa serve il costosissimo raddoppiamento della Cassanese se poi il traffico finisce nell'imbuto delle due rotonde a fagiolo? Occorre trovare i soldi per completare la tangenziale di Segrate senza aspettare Percassi e gli australiani della Westfield».

Cristiana Pisani

Di seguito, il progetto della bretellina di collegamento tra la Mirazzano-Vimodrone e l'Idroscalo in PDF: 

{AG thumbWidth="200" thumbHeight="120" thumbAutoSize="none" arrange="priority" backgroundColor="ffffff" foregroundColor="808080" highliteColor="fea804" frame_width="500" frame_height="300" newImageTag="1" newImageTag_days="7" paginUse="0" paginImagesPerGallery="10" albumUse="1" showSignature="1" plainTextCaptions="1" template="classic" popupEngine="slimbox"}gallerie/bretellina_cavalcavia{/AG}