Intervento record al San Raffaele di Segrate: bimbo operato a tre mesi per una rara malattia al pancreas

San Raffaele e Policlinico di Milano fanno squadra. Grazie al team multidisciplinare è stato scongiurato il rischio di gravi danni neuromotori

Una rara malattia genetica del pancreas che affligge un bambino su 50.000 con importanti conseguenze sullo sviluppo neuromotorio. È questo l’iperinsulinismo congenito con cui è venuto alla luce un piccolo paziente del San Raffaelle di Segrate che, a causa del malfunzionamento del pancreas, ha sofferto dalla nascita di crisi ipoglicemiche. Queste, oltre a mettere a rischio la vita, se non vengono controllate adeguatamente creano gravi ritardi dello sviluppo neuromotorio già dalla primissima infanzia. Prontamente preso in carico dal team di neonatologi e pediatri endocrinologi dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, guidati dal dottor Graziano Barera, il piccolo è stato curato grazie a una squadra multidisciplinare composta da neonatologi, endocrinologi pediatrici, anestesisti e chirurghi. 

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Una collaborazione tra due chirurgie milanesi di eccellenza, la Chirurgia Pancreatica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta dal professor Massimo Falconi, e la Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Milano, diretta dal professor Ernesto Leva. Sinergia che ha permesso di intervenire sul neonato rimuovendo con successo la porzione del piccolo pancreas malfunzionante. L’intervento è stato risolutivo e il pancreas dopo poche ore funzionava regolarmente. Il piccolo, operato i primi di giugno, sta bene, è stato dimesso pochi giorni dopo, non ha più avuto crisi ipoglicemiche e non avrà bisogno di alcuna terapia medica. L’Ospedale San Raffaele è centro di terzo livello per l’endocrinologia pediatrica e centro di riferimento per le malattie rare.