Segrate, San Felice, genitori chiedono tempi certi e un crono programma attendibile per la scuola dell’infanzia: «Il Comune non risponde alle email»
La denuncia delle famiglie: poca considerazione da parte della Giunta, difficoltà didattiche per il corpo docente, spazi angusti: «I nostri 38 bambini costretti a pranzare alle ore 11»
L'appello dei genitori
Segrate, 26 maggio 2023. «Insieme alla rappresentanza dei genitori dei bambini della scuola dell'infanzia della prima strada chiediamo all'amministrazione comunale di avere tempi certi sull'eventuale riapertura e anche informazioni precise sull'avanzamento dello Stato dei lavori in modo da capire quale sarà il futuro dei nostri bambini per il prossimo anno scolastico», questo l’appello all’Amministrazione comunale segratese lanciato da una rappresentanza di genitori degli alunni della Scuola di Infanzia di via Prima Strada a San Felice.
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I
genitori dei 38 bambini della sezione verde e blu della Scuola dell’Infanzia
San Felice Prima Strada pretendono risposte certe, dopo che non sono stati
rispettati i tempi per rendere nuovamente agibile la struttura scoperchiata nel
febbraio 2022 dal maltempo e inseguito allagatasi. «Sono mamma di due bambini che frequentano questo plesso scolastico
– ci spiega Tiziana Lo Curcio
rappresentante di Classe della sezione verde -, ho vissuto l’intera vicenda fin dal principio. Il giorno 7 febbraio 2022
siamo dovuti venire a prendere i nostri figli di fretta e furia in seguito ad
un evento meteorologico avverso che ha scoperchiato il tetto della scuola». Evento
che fortunatamente non ha avuto conseguenze per i bambini e il personale scolastico,
ma che ha sollevato molti dubbi fra i genitori sulla manutenzione ordinaria del
plesso. Dopo una verifica degli uffici tecnici comunali che a seguito di un intervento
di ripristino sono riusciti a mettere in sicurezza la struttura dell’Istituto
Comprensivo Statale “Rosanna Galbusera”, è stato possibile concludere l’anno
scolastico 2021-2022.
All’inizio dell’anno scolastico 2022-2023 a causa di copiose piogge ci sono
stati dei problemi di infiltrazione che hanno creato danni importanti, tanto
che l’assicurazione stipulata dal Comune ha liquidato l’Amministrazione con
oltre 80 mila euro. «Ci hanno comunicato – prosegue la rappresentante di classe della
sezione verde -, che i nostri bambini
sarebbero stati trasferiti. Ci saremmo aspettati che durante l'estate fossero
stati realizzati i lavori definitivi, invece hanno messo solo una copertura
provvisoria». Così la Dirigenza scolastica è riuscita a
recuperare due aule presso il plesso della Scuola primaria di San Felice per
poter accogliere le due sezioni della Scuola dell’Infanzia. «I nostri bambini sono ospitati in due spazi insufficienti per svolgere
le attività in modo ottimale. Un' aula biblioteca e uno spazio destinato a
deposito adattati alla bene e meglio. I nostri figli non hanno più a
disposizione un ampio giardino per giocare
all’aperto ma solo un piccolo fazzoletto di terra a bordo strada, e bisogna
anche fare attenzione a non disturbare le lezioni degli alunni della primaria. Inoltre
sono costretti a mangiare alle ore 11 perché alle 12 c’è la refezione degli
altri alunni. Un problema non solo per i nostri bambini ma anche per il corpo
docente. Anche tutti i giochi e le attrezzature per l’intrattenimento adeguati
all’età dei nostri bambini non possono essere utilizzate in quella destinazione»
conclude Tiziana Lo Curcio.
Il progetto per far tornare agibile l’intera
struttura di via Prima Strada è stato trasmesso all’Amministrazione Micheli il
10 dicembre 2022 per un importo stimato di oltre 200 mila euro. Nel frattempo le
famiglie continuano a subire i disagi: «Ci sentiamo un po’ abbandonati dalle Istituzioni.
In primo luogo ,
assistiamo ad uno spreco di denaro
pubblico – spiega Lisa Locatelli,
anche lei genitore di un bambino che frequenta il plesso di via Prima Strada -. Se avessero fatto immediatamente gli interventi necessari non saremmo
a questo punto. I bambini non sono in una situazione adeguata. L’emergenza
ormai dura da troppo tempo. Il giorno 11 maggio 2023 ho avuto un incontro con l’Assessore
al’Istruzione Guido Bellatorre che mi
ha comunicato che il Bando di Gara per la riqualificazione della Scuola è stato
pubblicato il giorno 9 maggio 2023. Quando il sindaco Micheli aveva dichiarato
alla stampa che il 27 marzo 2023 era iniziata la procedura di gara per l’affidamento
dei lavori. E in secondo luogo, il silenzio dell’amministrazione comunale alle
PEC inviate dai genitori è assordante. Forse hanno risposto a una email su tre. Nell’incontro, l’assessore
Bellatorre mi ha confermato che neanche a
settembre 2023 la Scuola sarà agibile. Allora
ho chiesto che i bambini venissero spostati in spazi più idonei. Il Dirigente
scolastico prof. Sacchi non ha avuto comunicazione
dell’assessorato che a settembre i bambini non potranno rientrare nella loro
scuola, per cui non può neanche predisporre gli atti a fare i lavori necessari».
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«Inoltre – aggiunge Teresa Barbera mamma di un altro alunno della Scuola dell’Infanzia -, come potete notare (N.d.r. indicandoci ll cortile della Scuola di via Prima strada), dopo tutto questo tempo assistiamo ad un aggravamento del danno».
«Abbiamo mandato delle email alla PEC del Comune, al Sindaco e all'Assessore, sono state protocollate ma non abbiamo mai ricevuto risposta – sottolinea Valentina Quarta rappresentante di classe della sezione blu e mamma di un alunno -. Una a novembre 2022, una a febbraio 2023 e una a marzo 2023. Vogliamo un po’di chiarezza. Stiamo vivendo una situazione dove l'attività educativa, ludica e ricreativa, hanno delle forti limitazioni e anche le maestre vivono questa difficoltà. Spesso ci siamo confrontati con le docenti sulle problematiche scolastiche e sono emerse le difficoltà quotidiane nella gestione delle classi».
«Ho una bambina di quattro anni –
commenta Luca Americano -, c'è anche un problema di sicurezza, se a
qualche malintenzionato venisse all'orecchio che una struttura del genere è abbandonata
e gli saltasse l’idea di occuparla, cosa facciamo poi? Anche per il quartiere è
importante che questa situazione venga risolta al più presto».
Purtroppo
nonostante le numerose telefonate e email rivolte all’Assessore all’Istruzione avvocato
Guido Bellatorre, non siamo riusciti a chiedere riscontro all’appello dei
genitori degli alunni iscritti presso la Scuola del’Infanzia di via Prima
Strada San Felice, ce ne rammarichiamo con i nostri lettori ma vi promettiamo
che qualora riuscissimo a parlare con il componente della Giunta Micheli vi
aggiorneremo immediatamente.
Il Consiglio comunale si è occupato in due occasioni della vicenda, i gruppo consiliari
di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia
hanno inoltrato due interrogazioni sull’argomento. L’ultima il 20 di marzo
2023, alla quale l’Amministrazione comunale, ha risposto che il 27 marzo è
stato dato il via all’iter per indire la procedura di gara negoziata, e per il ripristino delle
parti interne della scuola ammalo rate dalle infiltrazioni d’acqua dal tetto ci
vogliono altri 100 mila Euro che si aggiungono agli oltre 200 mila per il rifacimento
del tetto.
Giulio Carnevale