Per la prima volta nella sua storia il Comune di Segrate vara il Piano di emergenza comunale, approvato con voto unanime del Consiglio Comunale. Partendo dall’analisi delle potenziali criticità esistenti sul territorio, il documento di 203 pagine traccia le linee guida dell'operatività da tenere in caso di calamità, le attività di monitoraggio e di assistenza della popolazione ed elabora procedure specifiche da seguire a seconda delle casistiche. Per Segrate i potenziali rischi principali potrebbero essere rappresentati da incidenti industriali o di trasporto sulle arterie stradali o ferroviarie, rischi metereologici quali alluvioni o vento forte, mentre sono meno probabili gli eventi sismici. «Il Piano di Emergenza Comunale, al quale abbiamo lavorato con grande impegno per oltre un anno, è uno strumento con il quale l'Amministrazione si prefigge di fronteggiare e gestire le emergenze che possono verificarsi - spiega Santina Bosco, assessore con delega alla Protezione Civile -, fornendo risposte adeguate, tempestive ed efficaci per la salvaguardia dei cittadini e dei loro beni. A tale scopo, verranno effettuati incontri pubblici per ciascun quartiere per illustrare ai residenti le criticità potenziali e come comportarsi». Il Servizio Nazionale di Protezione Civile individua nel Sindaco l’autorità comunale di Protezione Civile il quale, al verificarsi di un’emergenza, assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza delle popolazioni colpite provvedendo agli interventi necessari.