Zanoli: «Al 99,9% la relazione verrà accordata». Giove, Pd: «è stata rivista insieme alla maggioranza, non dovrebbero esserci intoppi alla firma»

7giorni, al momento della seduta, sarà pronto per andare in stampa, perciò non potremo inserire alcun commento in merito. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di sondare il terreno qualche giorno prima, facendo il punto sulla questione.
Martedì 1 febbraio si è tenuto un incontro in Comune a cui hanno partecipato le parti coinvolte, i cittadini e gli esponenti politici. In questa occasione, è stato letto l’accordo definitivo, documento con cui l’Amministrazione chiede alla società di servizi Vegagest di rispettare alcuni vincoli. Il primo punto prevede la possibilità di rescindere il contratto entro il 31 maggio 2011 e la relativa restituzione delle somme versate (per quanto riguarda i lotti 1 bis, 2 e 4). Le richieste di rescissione dovranno essere presentate dal 10 al 31 marzo 2011.
Inoltre, Vegagest si deve impegnare a versare 3.100.000 euro in un apposito conto corrente, per il completamento delle opere di urbanizzazione. È previsto poi, che Vegagest ripresenti la convenzione per la progettazione urbanistica dell’area, poiché quella attuale è in scadenza a luglio 2012. I cantieri dovrebbero riprendere la loro attività tra un paio di settimane.
«La relazione della Commissione è stata rivista insieme alla maggioranza – racconta Dario Giove, segretario del Pd – quindi non ci dovrebbe essere alcun intoppo alla firma, lunedì sera». L’assessore al territorio Zanoli, ci dice che «al 99,9% la relazione verrà accordata. Elemento importante sarà la condivisione da parte di tutti i componenti del Consiglio».
Soddisfazione giunge anche da parte dei promissari acquirenti. Meri Depedro, membro del Comitato Boffalora, commenta così la situazione: "Siamo soddisfatti dell'accordo. Sembra - continua la Depedro - che l'Amministrazione, nel caso decidessimo di rescindere il contratto, si porrà come garante per la restituzione dei nostri soldi. Se così fosse, sarebbe il primo fatto positivo in questo incubo che dura ormai da tre anni".

Susanna Tosti