A Caleppio di Settala, ripetuti furti nel parcheggio del cimitero. Mugnaini, comandante della Polizia municipale: «Non lasciate in vista borse o oggetti»

I nomi dei nostri testimoni sono di fantasia: i ladri li hanno derubati di effetti personali e si vorrebbe evitare che risalissero alla loro identità. Giovanna, una fra i derubati, ci ha raccontato di essere stata vittima di questi sbandati nel 2008. La ragazza, che aveva lasciato la borsa sul sedile posteriore, ha sentito, solo dopo pochi minuti dall’avere varcato il cancello del cimitero, un forte rumore provenire dal parcheggio. All’uscita ha trovato molte persone intorno alla sua auto e, avvicinandosi preoccupata, si è subito resa conto che le avevano rotto, con un grande sasso, il vetro di uno dei finestrini posteriori. Una delle persone accorse aveva visto una macchina avvicinarsi all’auto di Giovanna; un uomo, sceso dalla vettura, aveva rotto il vetro e prelevato la borsa. Dario, un’altra vittima, ha subito la stessa sorte solo poche settimane fa. Anche lui è rimasto nel cimitero una decina di minuti e, uscendo, ha trovato il finestrino rotto e la borsa, lasciata sui sedili posteriori e contenente pc e alcuni effetti personali, era sparita. Il comandante della Polizia municipale, Ivano Mugnaini, ha dichiarato che esistono, da un paio di anni, progetti di videosorveglianza e, fra i luoghi da presidiare, è stato inserito anche il parcheggio del cimitero. La mancata realizzazione del piano è ascrivibile ai problemi finanziari che affliggono i vari Comuni: i vincoli apposti con le finanziarie e il rispetto del Patto di Stabilità. Mugnaini conferma che le pattuglie controllano il territorio, ma non avendo a disposizione “veicoli in borghese” questi disperati, alla vista delle pattuglie, scappano per poi ritornare. Il Comandante vuole però fare una raccomandazione a tutti i cittadini: «Non lasciate in vista borse o oggetti che potrebbero essere di valore. Queste persone si spostano sul territorio e si appostano nei pressi di scuole e cimiteri. Ad esempio, una mamma che accompagna un bambino a scuola e lascia la borsa sul sedile, pensando di ritornare solo dopo pochi minuti, potrebbe essere una prossima vittima; infatti, proprio in quel momento potrebbe scattare il blitz!».

Ilaria Piermatteo