Napoleone, il re del pollaio del signor Luigi, non canterà mai più

Una storia di campagna. Nel piccolo appezzamento di terra che il signor Luigi, pensionato di Caleppio di Settala, cura con maniacale impegno e alleva le proprie bestie, al confine tra le distese di colture agricole e l’insediamento urbanizzato della frazione caleppiese, un fatto increscioso è accaduto.

Una astuta volpe, stamani (domenica 20 novembre 2011), appostata a debita distanza, probabilmente nascosta tra le fronde, ha tranquillamente atteso che Napoleone, il gallo “cinesino” del pollaio (nella foto) del signor Luigi, volasse fuori alle prime luci del mattino per gironzolare qua e là e mantenere tutto sotto il suo controllo. Un giretto costato caro però al gallo, il quale è stato braccato dal furbo – per eccellenza – predatore dal pelo rosso. «Non è la prima volta che capita una cosa del genere – racconta nemmeno tanto dispiaciuto il signor Luigi –. Questo fa parte degli equilibri della campagna. Succedeva quando ero piccino, e succede ancora adesso». Per consolarsi, il signor Luigi ha deciso che ne comprerà al più presto un altro, anche perché ora è rimasto sprovvisto di sveglia!

Maurizio Zanoni