Terreno in vendita per rispettare il patto di stabilità

 
Nello specifico, la diatriba tra opposizione e maggioranza è riconducibile al bando indetto dal Comune, in cui viene messo in vendita il terreno a destinazione residenziale, retrostante l’edificio comunale di via Verdi, alla cifra di 1.600.000 euro. Un’operazione resasi necessaria per tentare di rispettare il cosiddetto patto di stabilità introdotto dall’esigenza di convergenza degli stati membri dell’Unione Europea.
In sostanza questo meccanismo precisa che un Comune non può spendere di più di quello guadagnato nel relativo anno. A poco servono i soldi avanzati negli anni precedenti; quello che conta è l’anno corrente. Per cui Settala, riconosciuto ultimamente come uno tra i migliori Comuni italiani, proprio in riferimento al patto di stabilità, non può attingere ai propri fondi, di circa 7 milioni di euro, per sopperire principalmente ai costi derivanti dalle scuole materne di Caleppio e Settala. Pertanto il sindaco, trovatosi a decidere tra la soppressione di gran parte dei servizi, utili alla comunità, e l’alienazione di un appezzamento di terra giacente, ha preferito scegliere l’alternativa meno incresciosa.

Maurizio?Zanoni