Uniti per Settala scende in piazza e dice basta alle manovre finanziarie del Governo

Uniti per Settala scende in piazza e urla “Adesso Basta”. Ieri, durante la festa del paese, tra il classico spettacolo dei burattini e l’ormai tradizionale dimostrazione del volo dei falchi, la lista civica Uniti per Settala ha colto l’occasione per distribuire ai cittadini un volantino nel quale è stato scritto a chiare lettere che «gli Enti Locali non sono colpevoli dello stato di crisi del Paese», ma sono i tagli dei trasferimenti statali a mettere in ginocchio i Comuni.

Per dare informazioni ai residenti, la lista civica ha anche allestito un banchetto in piazza della Repubblica. Ingenti i tagli che i Comuni dovranno subire nei prossimi mesi e importanti le risorse di cui un ente locale come Settala potrebbe disporre in maniera autonoma, se non fosse costretto a subire manovre finanziarie e sottostare al patto di stabilità imposto dal Governo. Norme che molti sindaci hanno sempre giudicato in maniera negativa.

 

A tal proposito, la maggioranza ha sferrato una forte critica anche alla Lega Nord. «Non possiamo gestire in maniera autonoma i soldi che abbiamo – dice il sindaco di Settala, Enrico Sozzi –, siamo un Comune virtuoso e nonostante questo viviamo una situazione di empasse economica. La Lega che proclama l’autonomia che cosa fa per aiutare i Comuni» si chiede Sozzi.

Tra gli amministratori che governano il Comune di Settala sembrerebbe serpeggiare l’impressione che il Carroccio, invece che adoperarsi per l’indipendenza dei Comuni, finisca per essere un partito centralista. E qualcuno solleva dubbi sulle ultime vicende di Anci. Attilio Fontana, il sindaco di Varese leghista, strenuo sostenitore dello sciopero dei sindaci, alla fine non avrebbe aderito alla protesta lanciata da Anci. Querelle politiche a parte, la preoccupazione a Settala resta perché l’Amministrazione non vorrebbe che nel 2012 si dovessero imporre agli abitanti aumenti di rette e tariffe, l’applicazione dell’addizionale Irpef e una riduzione dei servizi.

Alessandra Moscheri