Spino d’Adda: la nuova scuola primaria in legno si farà come preventivato

L’Amministrazione: «la Legge 30 sul Consumo di Suolo non la bloccherà». Smentite le recenti dichiarazioni di un comitato spinese

Come sarà la scuola primaria di Spino d'Adda

Come sarà la scuola primaria di Spino d'Adda

L’Amministrazione comunale di Spino d’Adda ha voluto rassicurare i cittadini circa la futura realizzazione della nuova scuola primaria cittadina, che sarà edificata interamente in legno. Nei giorni scorsi, infatti, sulla stampa locale erano apparse le dichiarazioni di un comitato locale, secondo le quali la nuova Legge regionale 30 sul Consumo di Suolo avrebbe di fatto bloccato la realizzazione del plesso scolastico. «La legge sul risparmio dell'uso del suolo è stata votata il 28 novembre 2014 – ha precisato l'architetto Camillo Cugini, tecnico estensore del Piano di Governo del Territorio di Spino - , ovvero dopo l'approvazione definitiva del piano che consente di realizzare la nuova scuola, che è del 7 luglio 2014. Ma anche se la pubblicazione fosse successiva alla promulgazione della Legge, non vedo dove sarebbe la ipotizzata illegittimità, dato che la Legge pone un termine di 30 mesi per attuare quelle previsioni espansive di piani già approvati che, se non si convenzioneranno entro quel termine, dovranno essere sottoposte a verifica delle soglie di consumo possibili». 
«la Legge 30 – ha aggiunto Luca Rossini, assessore ai Lavori Pubblici - è successiva a tutti gli atti che hanno visto l'avvio dell'iter di realizzazione della scuola. Le leggi non sono retroattive, quindi quella citata non è applicabile al caso di Spino». La realizzazione del progetto preliminare della scuola è stato affidato a Federlegno Arredo, federazione di categoria facente parte di Confindustria che rappresenta oltre 2.700 imprese italiane del legno e dell'arredo. A breve il progetto della nuova primaria, che sarà in legno, antincendio, antisismica e completamente immersa nella natura circostante, sarà presentato alla cittadinanza.
Redazione Web