Franco Lucente esprime solidarietà alla Regione Calabria, sua terra d’origine, dopo la maglia nera di Legambiente per l’inquinamento marittimo

Nello scorso mese di agosto, presentando il bilancio sullo stato di salute del mare italiano, Legambiente ha assegnato la maglia nera alle acque della Calabria.

Su un totale di 24 campioni prelevati, esse presentavano infatti ben 19 punti critici, pari a uno ogni 38 km di costa. Tale stato di cose ha turbato il sindaco di Tribiano, Franco Lucente, originario di quella terra e particolarmente legato ad essa. «Non ho alcuna intenzione di mettere in discussione i dati elaborati da Legambiente – ha commentato Lucente -. Tuttavia vorrei soffermarmi sul clamore che essi hanno causato. Sono sotto gli occhi di tutti gli enormi sforzi sostenuti da Regione Calabria al fine di garantire un mare balneabile e mantenere le spiagge pulite. Gettare in pasto ai media il lavoro e l'impegno che si è profuso per contrastare un fenomeno che non nasce nel recente, bensì rientra nel retaggio di decenni e decenni, è deleterio e controproducente». Lucente ha quindi voluto esprimere vicinanza alla Giunta calabrese, guidata da Giuseppe Scopelliti.

Redazione Web