Giro di boa della Giunta Lucente. Il Sindaco, tra programmi e progetti, accusa di mala gestione economica i suoi predecessori

Giro di boa per l’Amministrazione comunale di Tribiano: l’Esecutivo locale, presieduto da Franco Lucente, è ormai giunto a metà mandato e, per l’occasione, ha chiamato a raccolta tutta la cittadinanza.

Con una cospicua affluenza di pubblico – pressappoco un centinaio di presenze –, alle ore 17.30 circa, presso il ristorante 4 Colonne di Tribiano, è cominciata l’assemblea  nella quale la Giunta locale, in assetto plenario, ha ripercorso i primi anni di incarico. Attraverso la singola esposizione di ogni Assessore si è dato modo agli astanti di comprendere appieno le scelte che hanno inciso, o comunque andranno a incidere, in un prossimo futuro, circa la fisionomia urbana e l’organizzazione cittadina.

Tanti i temi trattati, uno tra tutti: la recentissima approvazione del Piano di Governo del Territorio che comporterà, tra le altre cose, l’accentramento del Municipio nel cuore del paese; la riqualificazione del comparto industriale – che ruota attorno alla direttrice Monte Grappa – in residenziale;  l’aumento di piste ciclabili e migliorie stradali per facilitare i collegamenti. E poi ancora i lavori di risanamento della scuola, i progetti scolastici andati a buon fine e quelli in corso, i servizi erogati, gli interventi di vario tipo (dalla sicurezza ai lavori di sistemazione del manto stradale).

Di non poco conto anche la promessa di Martino Gola, assessore al Bilancio, Finanze e Commercio, soprattutto a seguito dell’attuale congiuntura economica in cui versa il Paese: arrivare a fine mandato raggiungendo – storicamente – l’equilibro tra entrate ed uscite correnti, senza mai più attingere da altre voci di bilancio. Infine, ultimo ma non ultimo, l’intervento del sindaco Franco Lucente.

«A distanza di due anni e mezzo dal nostro insediamento – spiega il Primo cittadino –  ritengo di aver mantenuto fede al 60% delle promesse che avevamo previsto nel programma elettorale stilato nel 2009. Entro fine mandato giungeremo al 100%». Questo, secondo il Sindaco, è frutto di impegno e di dedizione che ogni componente della squadra comunale ripone nelle risoluzione di  tutti quei problemi con i quali la cittadinanza deve confrontarsi quotidianamente. Dopodiché, spazio a un commento al vetriolo sui suoi predecessori in cui si palesa che «se il Comune fosse stato gestito nella maniera del passato» si sarebbero ritrovati tutti «altroché in mutande» e alle domande del pubblico per un confronto costruttivo tra Ente e società civile. 

Maurizio Zanoni