Al Predabissi di Vizzolo una tecnica innovativa consente un recupero lampo dopo un intervento

L’Awareness Laparoscopy permette di evitare il ricorso agli anestetici generali e alla ventilazione meccanica, tutelando la funzionalità neurologica e quella respiratoria

Oggi, grazie a una tecnica innovativa, la “Awareness Laparoscopy”, l’ospedale di Vizzolo è in grado di sottoporre i propri pazienti a interventi con minima invasività non solo dal punto di vista chirurgico ma soprattutto anestesiologico con enormi benefici post operatori in particolare su pazienti fragili o anziani. Un approccio moderno che ha permesso a Roberto (nome di fantasia), classe 1940, musicista affermato, di impugnare la sua tromba a soli 60 minuti da un intervento durato oltre 5 ore e mezza. E lo ha fatto sulle note di Ennio Morricone, incantando l’Equipe chirurgica guidata dal dr. Carmelo Magistro che in collaborazione con l’anestesia diretta dal dr. Giovanni Marino (paziente seguito dalla dott.ssa Benedetta Basta) e a tutto il personale del blocco operatorio coordinato dal dr. Davide Vailati, ha operato con successo il musicista. Da ormai un anno a Vizzolo è attiva una vera e propria Academy formativa che vede la partecipazione di anestesisti, chirurghi ed infermieri provenienti da tutta Italia. L’”Awareness Laparoscopy” consiste nell’esecuzione di una anestesia loco-regionale toracica, associata ad una sedazione, che permette al paziente di non sentire dolore e di tutelare la funzionalità neurologica e quella respiratoria, evitando il ricorso agli anestetici generali e alla ventilazione meccanica.