I carabinieri di Melegnano sventano un tentativo di suicidio all’ospedale di Vizzolo Predabissi

Il tempestivo intervento dei carabinieri di Melegnano ha salvato il 44enne B.L., intenzionato a porre fine alla propria vita.

Era il pomeriggio di sabato quando i militari della stazione di Melegnano hanno ricevuto una allarmante telefonata. A chiamarli era proprio B.L. che, in stato di forte alterazione, annunciava di volersi gettare nel vuoto dal 3° piano del’ospedale Predabissi. Subito mobilitatisi, gli uomini dell’arma hanno raggiunto il nosocomio e, saliti al 3° piano, si sono imbattuti in una folla di persone nel panico che si accalcava nei pressi di un balcone. Qui, B.L. aveva già scavalcato la ringhiera e si stava preparando a lanciarsi nel vuoto; i carabinieri, quindi, si sono letteralmente catapultati sul 44enne e, dopo averlo afferrato, lo hanno tratto in salvo quando il suo corpo era ormai a penzoloni nel vuoto. L’operazione è stata particolarmente complessa, data la mole e le resistenze dell’uomo, ma tutto si è concluso per il meglio. Stando a quanto spiegato dallo stesso B.L., noto alle istituzioni per alcuni problemi di squilibrio, pare che alla base del gesto estremo ci fosse il rifiuto dei medici di ricoverarlo nel reparto di medicina B.

Redazione Web