Il tratto critico della provinciale, che collega la via Emilia alla Sordio-Bettola, inizia all’altezza del cimitero vizzolese per terminare poco oltre la piattaforma ecologica. Da qui in poi è territorio del Comune di Casalmaiocco, in provincia di Lodi. «Il ciglio della stradina è pieno di buche, evitarle è impossibile, visto che il senso di marcia è doppio, ma in due si passa a fatica. Si rischiano anche guasti alle auto. Se la strada è provinciale, a chi spetta la manutenzione?» affermano e domandano alcuni cittadini di passaggio in bicicletta. In realtà, la Sp219 non è più una provinciale; nel 2006, in seguito alla delibera n.19 del 25/05, la strada è stata declassata da provinciale a comunale. Da quella data, gli oneri di mantenimento spettano al Comune di Vizzolo. «Noi come Comune, a marzo, abbiamo fatto un intervento di manutenzione per coprire tutte le buche sul lato destro (senza il guardrail, intervento del Comune di Milano per risolvere il problema della roggia). Il grosso delle buche è sulla banchina stradale ed esse si possono riempire solo con della terra, non con altri materiali, come per esempio l’asfalto, altrimenti si amplierebbe la strada e ciò comporterebbe degli espropri» spiega Angelo Bettinelli, responsabile dell’ufficio tecnico. Gli ultimi temporali hanno peggiorato la situazione, in quanto l’assidua azione delle ruote delle vetture fa riformare le buche di continuo. «La tangenziale esterna comporterà alcuni interventi sulla strada; la piattaforma ecologica sarà demolita e ricostruita in aree limitrofe. Ci sarà un cavalcavia e la nuova strada che unirà i due paesi, Vizzolo e Casalmaiocco, sovrasterà la tangenziale esterna» continua Bettinelli. Per il momento gli interventi di manutenzione saranno valutati di volta in volta, in base alla situazione della strada.

Alice Ranaudo