I carabinieri di San Donato hanno arrestato B.G., 27enne incensurato residente a Vizzolo Predabissi, accusato di possesso di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il giovane era solito cedere la droga ai suoi acquirenti direttamente dalla sua abitazione di via Giovanni Paolo I, dove viveva in compagnia della madre, ed era stato capace di allestire un traffico di “fumo” particolarmente redditizio. Insospettiti dal continuo viavai di giovani, molto spesso minorenni, erano stati gli stessi abitanti della zona a contattare i militari, che hanno così deciso di vederci chiaro. Nella serata di lunedì 12 gennaio gli uomini dell’Arma hanno organizzato un’operazione ad hoc, collocando due pattuglie in borghese lungo la via. Nel corso dell’appostamento i militari hanno potuto osservare direttamente l’andirivieni di ragazzi che si dirigevano verso una villetta ed hanno così deciso di fermarne alcuni, i quali hanno subito confessato la provenienza della droga che avevano appena acquistato. Gli investigatori si sono quindi presentati davanti alla casa di B.G. fingendosi acquirenti, ma quando il 27enne ha aperto loro la porta ha dovuto fare i conti con un’amara sorpresa. Dopo aver passato al setaccio la villetta, in taverna i carabinieri hanno recuperato oltre 2kg di marijuana e un ben 6.600 euro in contanti, oltre a 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. B.G. è stato quindi ammanettato e trasferito in carcere a Lodi. 

Redazione Web