A guidare “con la testa” si impara da piccoli

viabilità, trasporti e valorizzazione dei Beni culturali, ha spiegato come attraverso il gioco si cerca di insegnare a bambini e genitori il modo più corretto di percorrere le strade, evitando incidenti dalle conseguenze più o meno gravi. Il primo incontro è avvenuto lo scorso 23 marzo a Mulazzano, mentre il 29 è stata la volta di Zelo Buon Persico e il 30 di Borghetto Lodigiano; il prossimo incontro sarà giovedì 7 aprile e si andrà avanti fino al 17 maggio, con l’ultimo match presso l’istituto comprensivo di Maleo. In palio, alla conclusione del progetto, ci sarà materiale utile per l’uso didattico.
Sempre nell’ambito del progetto “Stra-sicura” si sono svolte anche quattro conferenze rivolte agli studenti delle scuole superiori, organizzate rispettivamente presso l’Aula Magna dell’Itas Tosi di Codogno, l’Auditorium BPL di Lodi e l’Aula Magna dell’Istituto “A. Cesaris” di Casalpusterlengo e realizzate grazie alla sinergia tra alcuni Lions Club del lodigiano e la stessa Provincia di Lodi. Significativo è stato l’incontro di martedì 22 marzo intitolato “Graffiti dell’anima”, durante il quale la dottoressa Angela Giò Ferrari, operante nel reparto di rianimazione degli Spedali Riuniti di Brescia, ha informato i ragazzi partecipanti sul tema della guida responsabile usando il loro stesso linguaggio: sono infatti state mostrate le centinaia di dediche scritte sui muri esterni dei Centri di Rianimazione di Brescia al fine di ammonire e sensibilizzare i giovani a non compiere gli stessi errori.

Lara Mikula