Da Vizzolo a Zelo per spacciare: arrestato pusher di 17 anni

Il ragazzo, un domenicano, riforniva di “erba” i suoi coetanei. Al momento del fermo aveva con sé 70gr di marijuana

Spaccio di droga

Spaccio di droga Il 17enne è stato rinchiuso nel carcere minorile Beccaria

Zaino in spalla, si spostava da Vizzolo Predabissi a Zelo Buon Persico, dove vendeva droga ai suoi coetanei. È finito così nei guai un 17enne vizzolese di origini domenicane, arrestato nella serata di venerdì 22 agosto dai carabinieri di Paullo. Il fermo è l’esito del capillare lavoro di controllo e repressione dello spaccio giovanile di stupefacenti operato costantemente dai carabinieri. In particolare, i militari di Paullo erano intenzionati a scoprire l’origine della marijuana che circolava da qualche tempo tra i giovani di Zelo e, dopo controlli e appostamenti, sono risaliti al 17enne di Vizzolo. Il giovanissimo pusher è stato intercettato nella centralissima piazza Italia, proprio a poca distanza dalla chiesa, attorniato da un gruppo di giovani. I carabinieri si sono quindi avvicinati con la scusa di eseguire un controllo di routine e il giovane ha immediatamente tradito un atteggiamento di forte agitazione. Dapprima gli uomini dell’Arma hanno voluto controllare i documenti e le tasche del ragazzo, risultate vuote. Quando però sono passati alla perquisizione dello zaino e del portafogli, il 17enne è stato inchiodato alle sue responsabilità. Nella borsa, infatti, che emanava un odore acre assolutamente inconfondibile, erano contenuti 70gr complessivi di marijuana, suddivisi in 30 involucri di cellophane. Nel portafogli, invece, erano conservati 120euro in contanti in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La perquisizione operata nell’abitazione di Vizzolo ha invece dato esito negativo. Per il 17enne, che aveva avuto guai con la giustizia già nel 2011, si sono quindi aperte le sbarre del carcere minorile Beccaria di Milano.
Redazione Web