Questo l’intento dell’assessore al Commercio, Giacomo Castellani, che ha ideato la manifestazione "Zelo sotto le Stelle". Una tre giorni pensata per animare, all’insegna della musica e del commercio, le strade zelasche. A questo proposito, domenica 17 giugno, per la prima volta, nell’area mercatale di via Sant’Antonio, è stato organizzato, per volontà dell’Amministrazione Comunale, l’evento promosso dalla Confartigianato della provincia di Lodi, Artigiani in piazza. Una ventina di espositori iscritti all’organizzazione lodigiana hanno potuto far conoscere i loro prodotti e le loro creazioni ai cittadini che vivono al confine del Sud Est Milano. «Siamo per la prima volta presenti a Zelo – ha commentato il segretario generale di Confartigianato, Vittorio Boselli –. Negli ultimi dieci anni nel lodigiano aspettavamo l’arrivo di imprese, invece sono arrivate persone. Abitanti che fanno da volano per un’economia di servizi». E in un momento di crisi adoperarsi per creare occupazione e rilanciare l’artigianato è una sfida che il Comune di Zelo ha deciso di intraprendere. Dalle parole di Castellani, emerge la volontà di lavorare al Prg (Piano regolatore generale) perché siano conferite più licenze a medie e grandi strutture. Una mossa studiata per realizzare nuovi posti di lavoro e per incentivare le assunzioni di cittadini che risiedono dalle parti di Zelo. E da parte dell’assessore al Commercio non viene lesinata un'osservazione in merito alle scelte di precedenti amministrazioni. «Perché predisporre un lungimirante piano industriale, invece che puntare all’urbanizzazione edilizia, avrebbe dato più respiro alle casse comunali». A proposito di Imu, Castellani ha confermato che per gli artigiani è stata fissata all’8,5 per mille e al 6 per mille per le prime case. Ma gli enti locali hanno tempo fino a settembre per ritoccare i valori e non è escluso che l’Amministrazione zelasca potrà optare, entro quel periodo, per l'abbassamento delle aliquote.

Alessandra Moscheri