L'assessore Maiocchi, consapevole della crisi che l'agricoltura sta vivendo in questi ultimi anni e delle difficoltà degli operatori del settore, ma anche della necessità di mitigare gli effetti sull'ambiente, ha avviato, in questi ultimi anni, progetti comuni con il parco e si è detta fiduciosa, puntando sull'utilizzo di energie alternative senza esagerazioni, sulla differenziazione dei prodotti e sulla promozione dei prodotti locali di qualità. La zona riuscirà così ad attrarre molti dei visitatori che arriveranno a Milano, grazie all'Expo 2015.
Un'attiva partecipazione da parte del pubblico ha però sollevato qualche dubbio sulle reali possibilità di uno sviluppo del turismo e dell'agriturismo zelasco, sottolineandone le criticità: l'assenza di un collegamento ciclopedonale tra la cittadina e il fiume Adda, la pericolosità di alcune delle infrastrutture di prossima realizzazione e soprattutto la mancata realizzazione del prolungamento della metropolitana, per la quale il Sindaco si è detto disponibile a valutare un'eventuale appoggio ai ricorsi della vicina Paullo.
Gli incentivi per la diffusione dei pannelli solari, il cablaggio e l’espansione della rete internet anche nelle campagne e un sostegno diretto agli agricoltori potranno servire, come sostiene l'architetto che redigerà il PGT, a rendere possibili gli obiettivi presentati dal presidente del parco e dall'assessore provinciale, anche se per ora progetti concreti non vengono diffusi.
Tra le tante idee dei cittadini presenti, però, si fa strada la necessità di un ritorno a una mobilità sostenibile, che dia la possibilità di spostarsi anche in bicicletta sulle “strade bianche”, ovvero le vecchie strade sterrate che attraversavano le campagne, e la riscoperta delle radici storico-culturali della Zelo delle cascine e delle corti.

Paolo Agnelli