San Giuliano Milanese, Festa del volontariato, “La Natura delle Cose. Dialoghi con i classici”, reading teatrale

L’evento a cura dell’ Associazione Culturale Orizzonte e del Molletta Teatro presentano
si terrà il 28 maggio ore 18,00 presso la Sala Previato, presso SpazioCultura in piazza della Vittoria

“La Natura delle Cose. Dialoghi con i classici” è la rielaborazione del libretto dal titolo “Natura e Cultura nel Mondo Romano, la parola agli autori latini” divenuto spettacolo teatrale e rappresentato per la prima volta al Castello di Riomaggiore, nel Parco Nazionale delle 5 Terre, il 2008, e l’anno dopo alla Casa Circondariale di Milano Bollate.  L’Associazione Culturale Orizzonte e Molletta Teatro lo ripropongono alla Festa del Volontario di San Giuliano Milanese il 28 maggio alle ore 18,00 allo SpazioCultura con la regia di Paolo Rausa e le letture di Ornella Bongiorni, Paola Matesi e Sonia Gobbi accompagnate da immagini e video proposti dai Ornella Bongiorni.

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

Quanto consumiamo e pesiamo sulla Terra? Ogni anno sempre di più. E quanto pesavano e consumavano gli antichi? La risposta l’hanno fornita direttamente i protagonisti di allora, ovvero i poeti (Virgilio, Orazio, Marziale, Giovenale e Lucrezio), i filosofi (Seneca e Platone), il naturalista Plinio il Vecchio e il grande oratore Cicerone.

Scopriamo così che l’attività umana aveva già marcato la tenuta ambientale del territorio. Il disboscamento di intere montagne provocava come conseguenza, ieri come oggi, il dissesto idrogeologico e le esondazioni continue dei fiumi, il Tevere in particolare ma non solo.  Le città erano invivibili per i rumori del traffico, le varie attività produttive e artigianali, l’insistenza fastidiosa di chi voleva venderti di tutto, persino la Fontana di Trevi. Mentre la sfrenata attività edilizia non rispettava neanche il mare: venivano gettati grandi massi nelle acque per costituire le fondamenta di nuovi e arditi palazzi, così grandi che non si potevano misurare a pertiche, ci dice Orazio.

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

Era deplorata anche l’attività estrattiva: venivano spianate intere montagne per cavare marmo e vari minerali senza alcun rispetto per il paesaggio. Sentiamo parole di compassione per gli animali, che nel corso dei ludi circensi venivano sacrificati a migliaia. Insomma la terra era oramai ridotta “a queste ossa di corpo infermo”, riporta in un dialogo Platone, e prostrata dalle attività umane secondo Lucrezio. Notiamo che fra gli autori classici vi era consapevolezza del danno ambientale e dello spreco di risorse.

Circa duemila anni dopo la civiltà greca e romana, constatiamo che la capacità della terra di autorinnovare le risorse si è esaurita, quest’anno, il 15 maggio. Viaggiamo da questa data con i conti in rosso, consumiamo più risorse di quelle che la natura riesce a rinnovare. Ci stiamo mangiando il capitale biologico accumulato in oltre tre miliardi di anni di evoluzione. Perciò è necessario invertire la tendenza, cambiando gli stili di vita e utilizzando nuove tecnologie sostenibili. Occorre far pace, quanto prima, con il pianeta e ascoltare i moniti degli autori antichi per una vita più sobria e rispettosa della natura.

Rimani sempre aggiornato, per non perderti nessuna notizia, iscriviti al canale Telegram di 7giorni https://t.me/news7giorni

Se per il regista Alexandr Sokurov “la natura non ci nota e non sa della nostra esistenza”, il grande ambientalista italiano Alex Langer sosteneva che “la conversione ecologica si potrà affermare solo se apparirà socialmente desiderabile”. Dunque facciamo tesoro di questi consigli e preoccupazioni. Vi aspettiamo alla Festa del Volontariato 2023 delle Associazioni di San Giuliano Milanese e al nostro reading teatrale “La Natura delle Cose, Dialoghi con i classici” il 28 maggio alle ore 18,00 in Sala Previato, presso lo SpazioCultura in piazza della Vittoria. Info: [email protected], tel. 334 37741868.