Peschiera Borromeo: Forza Italia ha ritirato la mozione sul progetto di Aisem

Il gruppo consiliare di Forza Italia ha ritirato la mozione sulla realizzazione del Polo di Eccellenza della Chimica tra Bellaria e l’ex Cartiera, un documento presentato in consiglio comunale sulla proposta di Aisem

Le palazzine di Bellaria

Le palazzine di Bellaria

I tre consiglieri comunali di Forza Italia spiegano i motivi di questa decisione. «Non accettiamo strumentalizzazioni da parte di Zambon:  su Bellaria non c’è nessun accordo col Pd, Forza Italia lavorerà sempre per il bene dei peschieresi».
«Aisem (l’Associazione degli Imprenditori del Sud Est Milano) - si legge nel comunicato - ci aveva prospettato un’idea che ci è parsa meritevole di essere sottoposta alla discussione pubblica. Per questo motivo non ci siamo fatti remore a scrivere una mozione e abbiamo deciso di presentarla al Consiglio Comunale come sede di discussione. Ora sappiamo di aver commesso un’ingenuità: al sindaco Zambon e ai suoi più stretti consiglieri non è parso vero di fare immediatamente propria la proposta con l’intendimento di prendere quattro piccioni con una fava, ovvero:  disincagliare l’intera questione Bellaria coprendo con una nuova idea (la cui realizzazione avrebbe comunque tempi lunghi) un problema spinosissimo e di difficilissima soluzione;  “vendere” ai cittadini la proposta come il frutto di un patto tra la maggioranza e Forza Italia; liquidare in questo modo le contrarietà che in Consiglio Comunale si sono manifestate non solo da parte delle opposizioni, ma anche da parte di larghi settori del gruppo consigliare del PD; una volta chiusa la questione Bellaria, riaprire i soliti giochi speculativi sull’uso del territorio. Quando ci siamo resi conto di tutto ciò, e fortunatamente c’è voluto poco, abbiamo immediatamente deciso di non presentarci a una strumentalizzazione così eclatante e politicamente invadente: per questo abbiamo deciso di ritirare la mozione. Ci dispiace per gli amici di Aisem che non si possa discutere la loro proposta, ma siamo convinti che comprenderanno le ragioni tanto evidenti che ci hanno indotto a sottrarci ad una mistificazione inaccettabile».