Peschiera, diaspora in Fratelli d'Italia, in 13 si autosospendono e esprimono perplessità sulla dirigenza: «Nessuna autocritica sugli errori commessi»

«A oggi continuano a non parlare dei problemi della città ma sono impegnati a lotte intestine per il posizionamento della propria candidatura nella lista»

Peschiera Borromeo, 8 Aprile 2024 - Con una mossa sorprendente e carica di significato politico, un gruppo di membri attivi della sezione locale di Fratelli d'Italia, fra cui Giulio Carnevale Bonino e Stefano Faita fondatori del Gruppo politico nel lontano 2013,  ha deciso di autosospendersi dal partito in vista delle imminenti elezioni comunali. La decisione è stata comunicata attraverso una lettera inviata ai vertici del partito, firmata anche alcuni esponenti in vista del coordinamento cittadino, e dall’ex consigliere comunale Sabino Zagaria dimessosi da qualche mese.

Nella lettera, gli iscritti hanno espresso profondo disappunto e disagio riguardo alle azioni della dirigenza locale del partito: «Il nostro impegno politico non è mosso dall’ambizione personale, ma piuttosto dalla passione e dall’amore per la nostra comunità e il nostro territorio. Sin dalla fondazione di Fratelli d’Italia nel 2012, abbiamo lavorato instancabilmente per migliorare la situazione socio-economica della nostra amata Peschiera Borromeo, e per salvaguardare quei valori che il nostro leader, Giorgia Meloni, ha messo in sicurezza con il congresso di Trieste del dicembre del 2017. Tuttavia, la fiducia nelle figure apicali del partito è venuta meno. Il Presidente e il Vicepresidente del Circolo, così come il Vicesindaco Accosa (ex Presidente del Circolo nelle scorse elezioni comunali) e i Consiglieri comunali uscenti, non hanno dimostrato la capacità di autocritica necessaria per tirare una riga sul passato e ricominciare da zero, mettendosi tutti in gioco. Dalla tragica scomparsa del Sindaco Moretti fino ad oggi, nessuno di loro ha ammesso gli errori commessi. Se avessimo ambizioni personali per noi sarebbe stato più semplice a conveniente accodarci alle vostre decisioni, in silenzio e senza polemiche, il consenso a Fratelli d’Italia viaggia con il vento in poppa, ma la direzione che avete intrapreso, va contro la coerenza e la meritocrazia che Fratelli d’Italia ha sempre messo al primo posto nella propria azione politica. Ci saremmo aspettati ben altro, se non altro perché è oltre un anno che esprimiamo in tutte le sedi motivazioni serie e circostanziate sulla deriva che ha preso il nostro Circolo. Motivazioni che non sono mai state prese sul serio. Questa classe dirigente, tranne qualche eccezione rilegata ai margini dell’azione politica, non solo non si è dimostrata all’altezza, ma non ha ritenuto di fare un passo indietro per il bene della propria città, per l’unità del nostro Circolo, mettendo davanti a tutto, le proprie ambizioni. A oggi continuano a non parlare dei problemi della città ma sono impegnati a lotte intestine per il posizionamento della propria candidatura nella lista. Adoperano il partito come taxi per i loro traguardi personali».

Tra le principali critiche mosse nei confronti dei vertici del partito, si annoverano la perdita di un finanziamento del PNRR di 16.5 milioni di euro destinato alle scuole cittadine, l'incremento delle tasse e delle tariffe scolastiche senza una corretta pianificazione finanziaria, nonché una mancanza di iniziative politiche locali degne di nota.

Particolarmente grave è stata considerata la firma di un accordo segreto con Peschiera Riparte senza coinvolgere il circolo locale né discuterne internamente. Questo ha contribuito a minare la fiducia degli iscritti nella Dirigenza del partito e a evidenziare una mancanza di trasparenza e di coerenza politica.

Gli iscritti che hanno firmato la lettera di autosospensione hanno dichiarato che comunque franno campagna elettorale per Fratelli d'Italia nelle prossime elezioni europee, confidando nel consenso di Giorgia Meloni e nell'apporto positivo che possono dare al partito e continueranno l’impegno politico cittadino in una formazione civica in vista delle prossime elezioni politiche, liberi dai condizionamenti dei partiti a livello locale.

Secondo i sottoscrittori della comunicazione, l'autosospensione rappresenta un atto di responsabilità e di protesta da parte di membri del partito che non si sentono rappresentati dalle scelte della dirigenza attuale e che vogliono evidenziare la necessità di una riflessione e di un cambio di rotta nell'azione politica locale.

In questa situazione di tensione e di divisione interna, resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri della sezione di Fratelli d'Italia a Peschiera Borromeo e se le critiche espresse porteranno a un reale cambiamento nella gestione del partito a livello locale.