Peschiera, Forza Italia fuori dalla commissione migranti: «Ignorati da sindaco e maggioranza»

Carla Bruschi ha annunciato le sue dimissioni in consiglio comunale «Questa superiorità morale che millantano, non risolve certo i problemi».

Carla Bruschi

Carla Bruschi Consigliere di Forza Italia in Consiglio Comunale

«Questa superiorità morale che millantano è dannosa per tutta la città»

Il Capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia  spiega le motivazioni  che hanno portato gli azzurri a dimettersi dalla Commissione migranti: «Inizialmente partecipammo – dichiara Carla Bruschi -, per senso di responsabilità, con la massima collaborazione, mettendo tutto il nostro impegno, la nostra esperienza. Volevamo contribuire a risolvere un problema così importante, per il bene della città: scongiurare il probabile arrivo di 300 migranti era il traguardo. In commissione la nostra ultima proposta è stata chiara,  avremmo voluto una delibera di consiglio comunale che impegnasse l’amministrazione a lavorare istituzionalmente per perseguire il raggiungimento di  tre punti fondamentali: il rispetto dalla percentuale del 2.5 migranti ogni mille abitanti come numero massimo di migranti sul territorio; la condizione di voler ospitare famiglie e non solo uomini; infine quella che il Sindaco e il Prefetto informassero tempestivamente la commissione, il consiglio comunale e i cittadini, riguardo tutte le decisioni sull’ arrivo migranti, anche se fossero arrivati attraverso l’intervento diretto da parte delle eventuali cooperative partecipanti ai bandi della Prefettura. Le notizie però non venivano condivise con noi, e tantomeno con il consiglio comunale ma si è preferito darle prima ai giornali. Qualora queste tre condizioni venissero portate in approvazione in consiglio comunale, anche attraverso, una mozione della maggioranza, noi faremo la nostra parte. Questo nonostante, l’idea di collaborazione del sindaco Molinari sia veramente singolare: prima chiede l’aiuto dei partiti che rappresentiamo a livello regionale e poi non perde occasione di demonizzarli alla stregua del male assoluto. Questa smania di risultare “differenti”, questa superiorità morale che non perdono occasione di millantare, non va certo nella direzione di risolvere i problemi dei cittadini ma è solo autoreferenziale e dannosa per tutta la città. Per questi motivi nostro malgrado – conclude il capogruppo di Forza Italia – , ci siamo dimessi dalla commissione migranti».