Peschiera, Fratelli d’Italia perde i pezzi, dopo la fuoriuscita dei 13, arriva l’autosospensione di Lauretta assessore in carica: «Nessuna autocritica»

Il membro della Giunta nominato dal compianto sindaco Moretti critico con il Coordinamento provinciale: «Non condivido da tempo le decisioni politiche e organizzative delle figure apicali. Finirò il mandato con responsabilità e senso del dovere»

Davide Lauretta

Davide Lauretta

Con una lettera inviata ieri 12 Aprile 2024, al Commissario cittadino Andrea Canino e al Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia, Davide Lauretta ha comunicato l’autosospensione dal Circolo di Fratelli d’Italia:  «Non condivido da tempo le decisioni politiche e organizzative delle figure apicali del Coordinamento provinciale». Le principali motivazioni le spiega così: «La fuoriuscita di 13 elementi rappresentativi del Circolo, che reclamavano un serio approfondimento per l’assunzione delle proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza, e chiedevano una discussione politica per aprire un programma amministrativo in vista delle prossime elezioni comunali, è stata rilegata ad un fastidio collaterale. Si sarebbe dovuto cogliere l’occasione per una seria riflessione e autocritica. Invece i contatti avuti in questi ultimi giorni, continuavano ad essere esclusivamente focalizzati a giochi di potere, senza una seria apertura alla istanze della cittadinanza. Il mio impegno politico è stato sempre finalizzato al bene della mia città, per questo e altri motivi, le nostre strade si dividono».

L’Assessore già Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale ha poi spiegato: «Condivido le dichiarazioni odierne apparse sulla stampa del Vicesindaco Stefania Accosa: «Bisogna applicare un distinguo tra la macchina amministrativa ciò che accade nei partiti all’esterno del Municipio. Tutti noi  Assessori e Consiglieri abbiamo un mandato da portare a termine […] con professionalità e abbiamo soprattutto delle responsabilità nei confronti della cittadinanza. Colgo l’occasione per farle mie; essendo stato nominato nel mio ruolo Amministrativo dal compianto Augusto Moretti, finirò il mandato con «responsabilità e senso del dovere».