Peschiera, via Galvani, Orfei (FI): «Grazie alle Signore degli Alberi e alla mediazione di Forza Italia. Giusta la richiesta di dimissioni di Righini»

Il segretario locale degli azzurri rivendica la richiesta della Benemerenza civica richiesta dalla Presidenza del Consiglio al Comitato la Voce degli Alberi, e bolla gli attacchi personali a Carla Bruschi come non degni di commento

Mario Orfei

Mario Orfei

«Noi di Forza Italia – commenta Mario Orfei coordinatore locale del Partito di Silvio Berlusconi -, cerchiamo di guardare lontano, per il bene della nostra città. Per questo motivo abbiamo dapprima evitato il commissariamento del Comune in un periodo di crisi e di pandemia nel rispetto di tutti i cittadini e in particolare di chi purtroppo non c’è più; poi abbiamo contribuito ad evitare l’abbattimento dei 250 pioppi di Via Galvani. Carla Bruschi Presidente del Consiglio ha avviato l’iter per tributare al Comitato degli Alberi un riconoscimento da parte del Consiglio comunale, e di conseguenza da parte della Città, non è un atto della Giunta e quindi della maggioranza. Ecco perché, questa Benemerenza civica assume un tono solenne, perché va al di là delle divisioni degli schieramenti. Ognuno voterà in coscienza e straremo a vedere. Il nostro Gruppo consiliare voterà a favore. I Consiglieri di Forza Italia in piena sintonia con il coordinamento cittadino hanno firmato per la sfiducia del Vicesindaco. Se i Pioppi di Via Galvani sono salvi, gran parte del merito è certamente del Comitato cittadino delle “Signore degli Alberi” ma in tutta franchezza, senza la mediazione politica operata in maniera puntuale e precisa da parte dei vertici locali di Forza Italia, ben difficilmente si sarebbe raggiunto questo risultato, diamo a Cesare quel che è di Cesare. E quindi la logica conseguenza di questa scelta politica a salvaguardia degli alberi, poteva solo essere, per coerenza, aderire alla richiesta di sfiducia nei confronti di chi ha sempre perorato la teoria dell’abbattimento. Nulla di personale nei confronti del vicesindaco – continua Mario Orfei -, che riteniamo in ogni caso una persona onesta, senza secondi fini e che certamente ha agito in buona fede, probabilmente mal consigliato o non sufficientemente supportato. Per concludere, riteniamo che la caduta di stile che l' ex assessore ha fatto sulla stampa locale, in riferimento al Presidente del Consiglio, non sia degna di commento».