#Peschiera2016, presentata la coalizione “Luca Zambon Sindaco 2016”

«Crediamo in un progetto che guarda ad ambiente, lavoro, sicurezza e cultura. Non solo parole ma concretezza, basti pensare che in 18 mesi abbiamo vinto 5 bandi, abbassato le tasse e combattuto l’evasione fiscale»

Massimo Chiodo, Luca Zambon, Claudia Borsani, Claudio Viganò e Lorenzo chiapella

Massimo Chiodo, Luca Zambon, Claudia Borsani, Claudio Viganò e Lorenzo chiapella

«La città ha bisogno di certezze, responsabilità e competenza»

Luca Zambon è pronto e determinato a rimettersi in gioco, per guidare nuovamente la città di Peschiera Borromeo, sostenuto da un’ampia coalizione. In occasione delle elezioni amministrative di giugno, la coalizione risulta infatti ancor più rafforzata, venendo rappresentata dal Partito Democratico e dalle liste civiche “Avanti Luca Zambon Sindaco” e “APE-Federalisti di Peschiera Borromeo”. Dopo la già avvenuta inclusione nella coalizione delle liste quali: “Nota”, “Viva Peschiera” e “cambiamo Peschiera”, Zambon potrà quindi contare su un grande supporto. La motivazione della scelta di candidare Luca Zambon è giunta da Massimo Chiodo, rispettivamente di “Avanti Luca Zambon Sindaco”, durante la presentazione della suddetta coalizione: «Alla luce della competizione elettorale che stravinse nel 2014, abbiamo deciso di puntare nuovamente su Zambon, una persona seria, che vive la politica come un impegno di servizio senza puntare al prestigio personale. Per attuare il nostro progetto, la città ha bisogno di certezze, responsabilità e competenza, per questo, più di tutti, Luca rappresenta il candidato perfetto, con la sua capacità di ascolto e al contempo decisionale. La Lista civica è dedicata lui – conclude Chiodo - affiché i cittadini possano guardare a lui per la persona che realmente è, offrendo loro una testimonianza chiara, senza filtri»

Il candidato, e Sindaco uscente, ha poi colto l’occasione per fare chiarezza su alcune questioni, parlando dei progetti futuri e della passione che contraddistingue il suo operato politico: «Sono molto soddisfatto nel presentare oggi questa coalizionespiega Luca Zambon sulla quale abbiamo iniziato a lavorare già dal giorno dopo la caduta della Giunta. Ciò che ci accomuna è la passione per questa città, e un progetto condiviso, che si fonda su alcuni aspetti quali cultura, difesa del territorio, promozione del lavoro e incremento della sicurezza. Il nostro obiettivo è guardare alle reali esigenze dei cittadini di Peschiera Borromeo, con i quali siamo sempre rimasti in contatto, e disposti al confronto e all'ascolto, per poi agire di conseguenza. Il programma rispetto al 2014 verrà migliorato e aggiornato con le necessità della cittadinanza, guardando sia al breve sia al lungo periodo per far divenire Peschiera un luogo migliore, continuando il progetto bloccato anzitempo, nonostante la concretezza dimostrata».

«I nove fuoriusciti non hanno bloccato Zambon, ma la città»

Luca Zambon ha proseguito riassumendo i vari successi della sua amministrazione, sottolineando la volontà di proseguire su quella strada: «In 18 mesi siamo riusciti ad abbassare le tasse ai cittadini per 500mila euro (con particolare attenzione alle fasce deboli), abbiamo vinto cinque bandi per un valore totale pari a 600mila euro (tra questi la riqualificazione dei fontanili e dell’illuminazione pubblica a led), abbiamo agito con successo nella lotta all’evasione fiscale e infine abbiamo incrementato le risorse destinate ai servizi sociali, alle scuole e al trasporto pubblico (ad esempio la linea 66 attiva nel fine settimana e la collaborazione con Atm per la navetta da destinare a San Bovio). Il tutto - continua - tenendo i conti in ordine, un operato sinonimo di “buon governo”, constatato e avvalorato dal Commissario Straordinario. Abbiamo ereditato anche questioni “scomode” risolvendole, ad esempio dopo 7 anni, ora gli edifici di Bellaria hanno tutti l’abitabilità. Avevo anche proposto la riqualificazione di tre cascine, non per farle divenire appartamenti, piuttosto per renderle “sociali” guardando al modello “cascina cuccagna” eppure sono stato sempre criticato senza giustificazioni». 

Luca Zambon è inoltre tornato sulla prematura caduta del governo a Dicembre, e il suo messaggio è chiaro e senza mezzi termini: «È sempre più facile essere contro, porsi in opposizione e criticare l’operato altrui, piuttosto che trovare soluzioni e agire. Alla prima difficoltà i 9 consiglieri hanno deciso di lasciare, causando la caduta del governo. È stato difficile capire il motivo del dissenso guardando ai fatti e ai risultati. Poi tutto è diventato "lampante", quello che è stato è una “battaglia di poltrone”, qualcuno aveva ambizioni importanti, basta guardare ai candidati Toselli, Molinari e Bruschi, non condividono idee politiche, non sono accomunati da nulla, semplicemente volevano diventare Sindaco, e queste cose le ripeterò in campagna elettorale, perché non si può far cadere un’amministrazione a fini personali, per poi cercare di “passarla liscia”. I nove fuoriusciti, contravvenendo alla fiducia degli elettori, non hanno fermato Zambon, bensì la città, che ora si trova in una situazione statica, tutto è bloccato, dal condizionatore messo a bilancio per l’asilo di San Bovio all’eliminazione della ztl a Bellaria».  

Un duro attacco al “passato” quindi, ma nella voce di Zambon si coglie anche una determinazione positiva verso il futuro: «Durante questa campagna si sentiranno le solite promesse, noi invece proponiamo qualcosa di diverso, ovvero il come agire, come risolvere i disagi della città senza mai distogliere lo sguardo dalle esigenze dei cittadini e dal bilancio, noi proporremo soluzioni attuabili dando risposte tangibili, agendo in collaborazione a persone di fiducia, contraddistinti da una grande passione per la politica e per il servizio al bene comune».

1 commenti

Giuseppe Torregrande :
Storielle per abbocaloni. Ha raddioppiato tutte le tasse possibili, per poi abbassarle del 10% l'anno dopo....Pinocchio!! | giovedì 14 aprile 2016 12:00 Rispondi