Peschiera, passo falso della Commissione Servizi Sociali, si dimettono tutti i componenti |Video|

Lorenzo Chiapella (PD) solleva il conflitto di interesse della Presidente Carmen Di Matteo (P.B.C.)

La Commissione sui Servizi Sociali

La Commissione sui Servizi Sociali

Peschiera Borromeo 20 marzo 2017 – Durante lo svolgimento della Commissione Consiliare Servizi Sociali e Pari Opportunità, sul nuovo regolamento per i nidi comunali, che sarebbe dovuto approdare per l’approvazione, nella prossima adunanza cittadina, il Consigliere comunale del Partito Democratico Lorenzo Chiapella ha contestato alla Presidente della Commissione Carmen Di Matteo, capogruppo di Peschiera Bene Comune, un conflitto di interessi fra il suo ruolo pubblico e quello privato.  Alla luce del fatto che il nuovo regolamento comunale avrebbe poi  portato alla stesura del bando pubblico del valore di circa 7 milioni,  necessario ad individuare i nuovi gestori del servizio comunale,  i componenti della Commissione, Franca Costa (Vicepresidente Peschiera Riparte) Massimo Chiodo (Lista Civica Avanti con Zambon), Luigi Di Palma (Forza Italia) Davide Toselli (Movimento 5 Stelle), Lorenzo Chiapella (Partito democratico) e la stessa Presidente Carmen di Matteo, hanno ritirato il punto da inserire nell’ordine del giorno del Consiglio comunale e rassegnato le proprie dimissioni.

 «Con grande senso di responsabilità – ha dichiarato Lorenzo Chiapella (PD) – ho portato alla luce questo fatto perché è un grosso problema giuridico, poteva avere ripercussioni su tutto il Consiglio Comunale, ma anche politico. Ora il regolamento dovrà affrontare un nuovo iter. Non accetto però le accuse di certi esponenti della maggioranza, che  hanno criminalizzato il mio comportamento sostenendo che io buttassi  fango sull’ Amministrazione Comunale. Se avessi voluto speculare su questa faccenda avrei potuto farlo nel Consiglio comunale. Invece - conclude il Segretario cittadino del Partito Democratico –,  ho ritenuto giusto parlarne ai membri della Commissione stessa».

«I fatti che hanno inficiato questa Commissione – ha commentato Davide Toselli (M5S) -  sono tali da non garantire una correttezza del  processo di lavoro e di quello che avremmo preparato. Per aiutare i cittadini, per stare dalla parte dei servizi sociali, è stato meglio dimettersi, e dare la possibilità ad una nuova Commissione  di lavorare sul nuovo regolamento».

«La grossa responsabilità politica di questa vicenda –  chiosa Massimo Chiodo (Lista Avanti con Zambon) – ce l’hanno le due Liste civiche di maggioranza, Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune, , non hanno controllato l’inopportunità di nominare Di Matteo,  Presidente  di questa Commissione. Tutto questo,  malgrado la Consigliera Di Matteo avesse messo a disposizione il  suo curriculum nel quale dichiarava di lavorare a Peschiera nella strutture comunali come dipendente in forza alla cooperativa che gestisce il servizio di nido. È un atto politico molto grave.  Troppa leggerezza così non si governa».

«Abbiamo operato una scelta di principio – ha dichiarato Lugi Di Palma (Forza Italia) - per tutelarci dal punto di vista giuridico e penale. Siamo venuti a conoscenza che la Presidente della Commissione Servizi Sociali Carmen Di Matteo, è dipendente della concessionaria degli asili nido di Peschiera Borromeo. Redigere il nuovo regolamento, con il contributo, come è stato detto, della cooperativa stessa, comportava chiaramente un conflitto di interesse.  Abbiamo quindi deciso di ritirare il punto e di dimetterci in massa perché non possiamo essere correi di una situazione  di cui siamo venuti a conoscenza. Abbiamo preso – conclude l’esponente forzista - questa saggia decisione, ma il fatto rimane gravissimo, la responsabilità è tutta del Sindaco Caterina Molinari».

«Fin dall’inizio – ha dichiarato Carmen Di Matteo - non ho mai avuto problemi a dichiarare quello che faccio. Non ho nascosto nulla, ho sempre dichiarato quello che faccio. Avevo anche espresso qualche dubbio, in quanto dipendente di una Cooperativa che lavora negli asili di Peschiera Borromeo, ma mi è sempre stato risposto che la mia posizione non inficiava il mio ruolo istituzionale. Ho preso atto e sono andata avanti, ho fatto anche il Presidente della Commissione Servizi Sociali. Era un tema che mi piace e l’ho fatto molto volentieri.  Mi rammarico per il grande lavoro svolto,  anche il confronto con l’opposizione è stato molto costruttivo.  Avevamo raccolto i suggerimenti, e avevamo integrato il testo, anche con le loro modifiche. Mi dispiace per il nuovo regolamento, a settembre i bambini devono entrare al nido, e c’è la necessità di svolgere e assegnare un bando prima di quella data per individuare un nuovo Ente gestore dei servizi comunali.  Adesso – conclude l’esponente di Peschiera Bene Comune -  ci siamo dimessi  e mi auguro che si riesca a portare per tempo il nuovo regolamento per riuscire ad emanare  il bando di gara».
Giulio Carnevale

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