San Donato Milanese, pedonalizzazione di via Alfonsine, Europa Verde all’attacco: «Perché è stato un flop?»

«Sono stati coinvolti i commercianti della zona? Perché non è stato creato un evento inaugurale? Perché non è stata attivata a giugno con una serie di eventi quando San Donato è più popolata?»

«Quando una buona pratica cammina sulle gambe dell'improvvisazione e dell'incapacità il risultato non può che essere un flop e la chiusura di via Alfonsine nei fine settimana ne è la riprova». Così si esprime Marco Pagliotta di Europa Verde in merito alla prima esperienza di pedonalizzazione nell'area commerciale in via Alfonsine voluta recentemente dalla Giunta. «La pedonalizzazione anche parziale di alcune aree di San Donato come via Libertà, Via Salvemini e via Alfonsine sono auspicabili come intervento per chi ha l'intenzione di avere una città più vivibile e con meno auto – prosegue Pagliotta -. Quanto più camminabile è una città, maggiori e forti sono i legami che si generano all’interno della comunità cittadina: dall’incentivare le piccole attività commerciali, alla sicurezza percepita, dall'uso della mobilità alternativa (biciclette, monopattini…) coltivando nuove relazioni sociali. 

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Noi di Europa Verde ci domandiamo a riguardo di questa iniziativa: son stati coinvolti i commercianti della zona? Perché non è stato creato un evento inaugurale? Perché non è stata attivata a giugno con una serie di eventi quando San Donato è più popolata?». In tal senso Europa Verde cita gli esempi positivi di Milano col progetto “Strade Aperte”, e quelli nei piccoli centri come Cernusco, Muggiò, Melegnano, Busto Arsizio, Legnano. «L'impreparazione purtroppo è foriera di questi passi falsi – conclude - e va a danno di tutta la comunità sandonatese che di questi interventi ha un forte bisogno».