A Vizzolo, sarà il 55enne Marco Lanzani il candidato sindaco del centrodestra alle amministrative di giugno. L'annuncio ufficiale è stato fatto lunedì pomeriggio dallo stesso Lanzani, in compagnia del deputato di Fratelli d'Italia Fabio Raimondo, del consigliere regionale della Lega Riccardo Pase e del sindaco di Forza Italia di Melegnano Vito Bellomo. Marco Lanzani, residente con la famiglia a Vizzolo e imprenditore di professione, ha ricoperto in passato il ruolo di assessore proprio a Melegnano, dove attualmente è capogruppo in consiglio comunale per Fratelli d'Italia. Alle elezioni comunali della tarda primavera, Lanzani si presenterà come sfidante dell'attuale sindaca Luisa Salvatori, già in corsa da qualche mese per un secondo mandato alla guida del paese alle porte di Melegnano.

Come è giunto a questa decisione?

Sicuramente, è una decisione ponderata che arriva dopo un lungo percorso di valutazione. In passato il mio impegno in giunta a Melegnano mi ha permesso di conoscere da vicino le dinamiche amministrative e le esigenze dei cittadini. Mi ha anche reso consapevole delle sfide e delle opportunità che caratterizzano i comuni limitrofi, come Vizzolo Predabissi.

Visti quali sono le necessità che ha riscontrato a Vizzolo che saranno oggetto della del suo programma elettorale?

Vizzolo Predabissi , è un paese spento che ha bisogno di essere riacceso in tutti, in tutti i sensi. Noi ci siamo ritrovati ad essere fermi a 10-15 anni fa.  È un paese che manca di progettazione politica. Stiamo facendo solamente le cose essenziali e neanche bene. Grandi iniziative ideologiche, che poi però nel pratico non lasciano nulla. Nella fattispecie, per dirne qualcuna, questa amministrazione comunale ha cancellato lo scuolabus; abbiamo un'area feste che non viene mai utilizzata e sfruttata per il potenziale che ha; abbiamo dei piani di recupero di cascine importanti che sono anni che sono lì e non se ne parla e tra un po' crolleranno; abbiamo due aree completamente divise del paese che sono San Marzano e il centro dove non c’è mai stata progettazione con una visione di insieme. Viviamo in un paese che alle 19 è completamente spento, la percezione della sicurezza è molto bassa. Metaforicamente noi oggi ci troviamo nella situazione di riaccendere una macchina che è stata ferma in un granaio per anni. E questo lo puoi fare solamente se riesci a mettere in piedi una squadra coesa, una squadra forte che non abbandona la nave nei momenti tempestosi.

Vizzolo Predabissi secondo lei ha le potenzialità giuste per poter emergere all'interno del territorio dove si trova?

Assolutamente sì. Vizzolo ha tutte le potenzialità per emergere, ma occorre una visione strategica e un impegno concreto per trasformare le sfide in opportunità. Ci sono progetti da realizzare, risorse da valorizzare e comunità da coinvolgere. Voglio lavorare per riaccendere il dinamismo e l'entusiasmo in questo paese, partendo dalla valorizzazione delle sue risorse e puntando su iniziative concrete che migliorino la qualità della vita dei cittadini. Il mio obiettivo è ripristinare servizi essenziali come lo scuolabus e creare nuove opportunità per i giovani. Voglio promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e favorire lo sviluppo di iniziative culturali, sociali e ricreative che rendano Vizzolo un luogo più vivace e accogliente per tutti.

Lanzani chiude l’intervista spiegando che dopo Pasqua sarà presentato il simbolo della Lista che lo presenterà come candidato sindaco, con un anteprima sui componenti della stessa lista. Prenderà il via un percorso politico unitario che includerà i partiti della coalizione di centrodestra  ma anche i componenti del gruppo civico "Vizzolo Cresce Insieme" con varie anime della società civile che scenderanno in campo a suo supporto.