Trasformazione, riutilizzo e nuovi impieghi per lo sterco dei bovini: nasce il Museo della M…

Progetto industriale e tecnologico nato da una azienda agricola in provincia di Piacenza, legato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano

Una delle installazioni presenti nel museo

Una delle installazioni presenti nel museo

Anche la materia di scarto per eccellenza diviene oggetto di studio e di esposizione museale. Lunedì 27 aprile, presso la Sala Biancamano del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, verrà presentato il Museo della M…, nato da un'idea di Gianantonio Locatelli, proprietario dell'azienda agricola di Castelbosco in provincia di Piacenza, che ospita 2500 bovini da latte. Dalla gestione quotidiana dei capi e dei loro rifiuti è sorta la necessità di trasformare l'azienda stessa in un progetto ecologico e industriale, una sorta di azienda-museo che mostra i molteplici utilizzi in cui lo sterco può trovare applicazione. Da esso viene oggi infatti ricavato metano, concime per i campi, materia grezza per intonaco e mattoni attraverso sistemi di nuova concezione che, oltre a ridurre l'inquinamento atmosferico, seguono un principio che ridisegna il ciclo della natura in modo virtuoso. Tutti fattori fortemente attuali alla luce delle tematiche promosse da Expo 2015. 
Accanto alla sede dell'azienda, all'interno di un castelletto ristrutturato dall'architetto Luca Cipelletti, trovano spazio reperti, manufatti e opere d'arte di interesse estetico e scientifico, ovviamente tutti connessi allo sterco. Tra questi figurano esempi di utilizzo del letame per la costruzione di architetture nelle più lontane culture del pianeta, passando per opere storico-letterarie come la Naturalis Historia di Plinio, fino alle ricerche scientifiche più attuali e alla produzione artistica che tocca il riuso di scarti e rifiuti.
Redazione Web