Lotta alla ludopatia: la Lombardia si mobilita con 18 progetti

In Lombardia, sono 91 i progetti approvati per due milioni di euro di finanziamento regionale con una rete di partecipanti che coinvolge 899 comuni e 304 partner pubblici e privatiL’assessore Beccalossi ha annunciato che nella sola città di Milano sosterranno 4 progetti cui saranno destinati circa 85mila euro

Viviana Beccalossi e Roberto Maroni

Viviana Beccalossi e Roberto Maroni

La ludopatia è un disturbo del comportamento rientrante nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi. La ludopatia ha una forte attinenza con la tossicodipendenza in quanto il giocatore d’azzardo patologico mostra una crescente dipendenza nei confronti del gioco d’azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nell’apparente tentativo di recuperare le perdite, investendo più delle proprie possibilità economiche e trascurando gli impegni che la vita gli richiede.
In genere il giocatore affetto dal gioco d’azzardo patologico è assorbito dal gioco ed è continuamente intento a rivivere esperienze trascorso di gioco e pianificare la prossima impresa di gioco; ha bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiungere lo stato di eccitazione desiderato; tenta di ridurre le giocate ma senza successo; mente alla propria famiglia sul gioco d’azzardo; fa affidamento sugli altri per reperire denaro per alleviare la situazione economica difficile causata dal gioco.
Con la digitalizzazione il fenomeno patologico è in continua evoluzione e secondo una stima del Cnr di Pisa sono circa tre i milioni di italiani a rischio ludopatia, con un giocatore su due dal profilo critico. Secondo studi recenti, inoltre, una delle principali cause della crescita di questo fenomeno sarebbero riconducibili alla presenza di macchinette e slot machine nei bar ed in altri punti di ritrovo. La ragione di tale problematica sarebbe legata alla presenza di denaro contante ed in tale situazione è facile farsi prendere la mano e spendere così una fortuna. Discorso diverso per il gioco d’azzardo online: in questo caso l’assenza di denaro contante diventa fondamentale per non eccedere nello giocare a roulette, black jack o quant’altro. Ed oltretutto è possibile farlo puntando anche pochi centesimi a partita o addirittura gratis utilizzando le versioni demo.

La città di Milano sembra essere pronta a dichiarare guerra alla ludopatia. Sono, infatti, 18 i progetti che la Regione Lombardia finanzierà in quest’area geografica con il coinvolgimento di 83 Comuni e uno stanziamento totale di 450mila euro. Ad annunciarlo l’esponente di Fratelli d’Italia Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di Regione Lombardia.
L’assessore Beccalossi ha annunciato che nella sola città di Milano sosterranno 4 progetti cui saranno destinati circa 85mila euro. L’assessore di Fratelli d’Italia ha accolto con sorpresa l’adesione di molti comuni al progetto contro la ludopatia. In totale, in Lombardia, sono 91 i progetti approvati per due milioni di euro di finanziamento regionale con una rete di partecipanti che coinvolge 899 comuni e 304 partner pubblici e privati. Secondo Beccalossi si tratta di un grande successo che spinge a lavorare ancora con più convinzione per combattere la piaga sociale della ludopatia. Inoltre, l’assessore Viviana Beccalossi ha annunciato lo stanziamento, in accordo con Delia Campanelli, direttore scolastico della Lombardia, 200mila euro destinati esclusivamente ai progetti degli studenti della regione. Ma non è finita qui: Beccalossi ha intenzione di inviare al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al sottosegretario Pier Paolo Baretta ed al presidente dell’Anci Antonio Decaro, uno studio riguardante gli interventi della Regione Lombardia su come gestire il problema della ludopatia.