Regione, Trenord, i Rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale del TPL criticano i bonus risarcitori: «irraggiungibili»

I rappresentanti dei viaggiatori definiscono le modifiche apportate ai bonus risarcitori come insufficienti e inadeguate

Milano, 26 marzo 2024. Da quando è stato avviato il nuovo contratto di servizio nella Regione Lombardia, sono trascorsi quasi quattro mesi. Tuttavia, i rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale del TPL, esprimono una crescente insoddisfazione riguardo ai recenti cambiamenti nei bonus risarcitori, definiti "irraggiungibili" e fonte di delusione per gli utenti del trasporto pubblico.

Secondo Franco Aggio, Manuel Carati, Giorgio Dahò, Andrea Mazzucotelli, Francesco Ninno, portavoci dei viaggiatori, l'incontro del 7 febbraio è stato deludente, poiché le modifiche apportate ai bonus risarcitori sono state percepite come insufficienti e inadeguate a soddisfare le esigenze degli utenti. Tra le principali critiche mosse dagli interessati si evidenziano:

-Limitazioni nei criteri di indennizzo: sebbene la percentuale di rimborso sia stata aumentata al 30%, gli indennizzi saranno concessi solo per ritardi superiori ai 15 minuti anziché ai precedenti 5. Inoltre, le soppressioni parziali dei servizi non verranno considerate, portando a una significativa riduzione della frequenza degli indennizzi rispetto al passato.

-Mancata automatizzazione del sistema: nonostante le pressanti richieste dei rappresentanti dei viaggiatori, l'automatizzazione del sistema di indennizzo è stata ignorata dall'Assessorato ai Trasporti.

-Esclusione di alcune categorie di viaggiatori: è stata avanzata una richiesta per allargare la platea dei titoli di viaggio integrati, ma finora è rimasta disattesa.

-Utilizzo delle penali per fini non chiaramente definiti:  la decisione di destinare oltre 2 milioni di euro annui delle penali a un protocollo di sicurezza senza garanzie sulla sua efficacia ha sollevato dubbi sulle priorità dell'Assessorato ai Trasporti.

I rappresentanti dei viaggiatori esprimono la loro perplessità riguardo al ruolo dell'Assessorato regionale alla sicurezza e chiedono una maggiore chiarezza riguardo alla gestione delle risorse e alla responsabilità nell'assegnazione dei fondi.

In conclusione i rappresentanti regionali dei viaggiatori sostiengono che, gli utenti abbonati potrebbero subire un triplice danno, al momento dell'acquisto dell'abbonamento, con un indennizzo più difficile da ottenere rispetto al passato, e con lo spostamento delle risorse finanziarie delle penali verso scopi non specificati.