Testare l’affidabilità di un’azienda con il rating aziendale

Solo il 7% delle aziende del settore agricolo dimostra di avere i conti perfettamente in regola, il bilancio in salute ed una struttura realmente moderna e lanciata verso il mercato del presente e del futuro

La Lombardia è in assoluto una delle regioni più virtuose per quanto concerne l’agricoltura: stando ai dati raccolti dalla Camera di Commercio di Milano, insieme a Coldiretti, questa regione ospita oltre 45.000 aziende agricole che, a loro volta, danno lavoro a circa 60.000 dipendenti. Nonostante un piccolo calo del numero delle aziende, rispetto al 2016, va comunque aggiunto che il 2017 ha portato in dote una rinnovata attenzione nei confronti del progresso, delle idee e delle nuove tecnologie: tutte componenti essenziali per garantire a questo comparto un futuro in linea con i nuovi mercati.

Quante sono le aziende affidabili in Italia?
Il successo del comparto agricolo e la presenza di numerose aziende in questo settore rende lecita una domanda: quante di queste aziende sono affidabili? I dati purtroppo non mentono: considerando tutte le aziende di tutti i settori sparse sul territorio, solo il 7% dimostra di avere i conti perfettamente in regola, il bilancio in salute ed una struttura realmente moderna e lanciata verso il mercato del presente e del futuro. Secondo una recente indagine, emerge inoltre la necessità di porre grande attenzione durante momenti quali le partnership o il networking aziendale: rivolgersi ad un’impresa economicamente non sana, infatti, significa correre il rischio di intaccare anche i propri conti.

Cos’è e come si calcola il rating aziendale?
Il rating aziendale è uno strumento finanziario che ha lo scopo di indicare, tramite l’assegnazione di un valore numerico, l’affidabilità di un’azienda. Come si calcola questo valore? In questi casi è sempre utile affidarsi ad un’agenzia specializzata nel calcolo del rating aziendale, o in alternativa chiedere questa operazione agli istituti di credito. I due risultati possono variare, in quanto prendono in considerazione parametri diversi come ad esempio il bilancio, la solvibilità, la liquidità, la produttività ed il potenziale di sviluppo. Quest’ultimo in particolare, poi, può essere soggetto a stime molto diverse fra loro.
Grazie a questo valore, dunque, i privati e le aziende che decidono di rivolgersi ad un’altra impresa possono calcolare con efficacia il valore della stessa, parandosi le spalle dal rischio di compiere un investimento a vuoto e, di conseguenza, perdere molti soldi. Da un punto di vista prettamente tecnico, il rating aziendale indica la capacità delle aziende di poter rispettare i debiti contratti con altri soggetti: per questo motivo, sapere come calcolarlo rappresenta uno step necessario per non inciampare in brutte sorprese.