Trenord, disagi: l’indennizzo sostituisce il bonus automatico, ma richiesta complessa per i pendolari. Continua la raccolta firme.

La richiesta del Comitato viaggiatori e pendolari del Sud Milano e del Lodigiano è di basare l'indennizzo sul concetto di "tratta abitualmente frequentata", al fine di garantire una maggiore equità e rispetto per coloro che pagano per un servizio

L'avviso di soppressione di un treno in data di oggi e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

L'avviso di soppressione di un treno in data di oggi e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

La Regione Lombardia ha recentemente modificato il sistema di compensazione per i pendolari colpiti dai ritardi e dalle soppressioni dei treni. Il vecchio bonus automatico è stato sostituito con un indennizzo più generoso, ma anche notevolmente più complesso da ottenere.

Questa modifica ha generato diverse critiche tra i viaggiatori, specialmente alla luce dei dati relativi al mese di gennaio 2024. Contrariamente alle aspettative, l'indennizzo è stato applicato solo su tre direttrici ferroviarie. Questo contrasta fortemente con i dati del 2023, quando nei mesi di maggio ed agosto, lo stesso numero di indennizzi è stato riconosciuto rispettivamente per 10 e 9 volte, rappresentando un incremento significativo rispetto al sistema precedente.

I pendolari ora sollevano la questione della necessità di rivedere le condizioni per ottenere l'indennizzo, rendendolo accessibile anche per gli abbonamenti integrati IVOL, IVOP e STIBM. La richiesta è di basare l'indennizzo sul concetto di "tratta abitualmente frequentata", al fine di garantire una maggiore equità e rispetto per coloro che pagano per un servizio. A supporto di questa richiesta hanno organizzato una petizione online indirizzata al Presidente e all'Assessore ai Trasporti e Mobilità di Regione Lombardia

I dati raccolti evidenziano una discrepanza notevole tra il vecchio sistema e quello attuale. Nel dicembre 2023, utilizzando il vecchio meccanismo, ben 24 direttrici su 42 erano al di sopra della soglia per l'indennizzo, mentre a gennaio 2024, utilizzando il nuovo sistema, solo 3 direttrici hanno raggiunto tale soglia.

Questa discrepanza solleva domande sulla reale efficacia del nuovo sistema di indennizzo e sulla sua capacità di compensare adeguatamente i pendolari per i disagi subiti a causa di ritardi e soppressioni.

Il dibattito attorno a questo tema è destinato a continuare, con i pendolari che chiedono una revisione delle politiche di compensazione per garantire un sistema più equo ed efficace per tutti gli utenti del servizio ferroviario nella regione Lombardia.

Il Comitato viaggiatori e pendolari del Sud Milano e del Lodigiano si chiede: «Chi ci metterà la faccia per  questo  raggiro? Regione, Trenord o tutte due?».

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Tabella ritardi e soppressioni Gennaio 2024

tabellabgennaio24-ok.pdf