La controversia sull'abbattimento dei tre alberi a Linate, avvenuto mercoledì 14 febbraio, ha suscitato la protesta del Comitato della frazione, rimanendo al centro dell'attenzione. L’Assessore all’ambiente e territorio Davide Lauretta, ha chiarito la situazione, dopo le numerose richieste di spiegazioni provenienti dai cittadini. È emerso che il Comune e gli uffici competenti non erano stati informati dell'intervento di abbattimento.

La richiesta di Sea che gestisce l’aeroporto di Linate fa riferimento all’articolo 714 del Codice della Navigazione che regola l’eliminazione degli ostacoli al traffico aereo, è giunta agli uffici il 7 febbraio, pertanto è stato avviato un procedimento nei confronti il Pio Albergo Trivulzio. Gli alberi segnalati ricadevano nella loro proprietà. Non era specificato che ciò implicasse necessariamente l'abbattimento. Nell'avvio del procedimento è stata chiaramente richiesto al Pio Albergo Trivulzio di informare sull'intervento di manutenzione, ma ciò non è avvenuto.

Dopo aver appreso dell'abbattimento degli alberi, il Comune ha richiesto l'intervento della polizia locale. Non solo non erano stati avvisati preventivamente, ma l'area non era stata neanche messa in sicurezza. Per questo motivo sono state inviate al Pio Albergo Trivulzio richieste dettagliate e ora si attende una risposta.

Sorgono interrogativi sul motivo per cui sia stata scelta l'opzione dell'abbattimento anziché la potatura, considerando che un parere agronomico sarebbe stato necessario in tal caso, e su perché non sia stata data alcuna comunicazione preventiva agli uffici comunali competenti, causando disagi alla cittadinanza.

In assenza di una risposta tempestiva, sarà avviato un procedimento per l'applicazione delle sanzioni previste. Va notato che eventuali multe non restituiranno gli alberi al territorio: «Sono contrariato e non poco, per quello che è successo. Il ripristino è previsto dal Regolamento comunale in vigore da gennaio del 2023, dunque insieme agli uffici comunali dovranno concordare che essenza e dove mettere a dimora le piante sostitutive», ha dichiarato Davide Lauretta assessore e Territorio del Comune di Peschiera Borromeo.