Peschiera ha aderito al Cude, Contrassegno Unificato Disabili Europeo, per il libero accesso all'interno delle ZTL dei comuni iscritti

I residenti che risultano portatori di disabilità potranno ufficialmente usufruire del servizio che permette il libero accesso all'interno delle ZTL dei comuni iscritti alla piattaforma nazionale, tra questi anche il comune di Milano.

Stefania Accosa

Stefania Accosa Vicesindaco di Peschiera Borromeo

Il Comune di Peschiera Borromeo annuncia che i residenti di che risultano portatori di disabilità, da oggi potranno ufficialmente aderire al servizio CUDE che permette il libero accesso all'interno delle ZTL dei comuni iscritti alla piattaforma nazionale, tra questi anche il comune di Milano.

«Attualmente a Peschiera Borromeo - dichiara il vicesindaco Stefania Accosa con delega a sicurezza e Polizia Locale - non vi sono zone a traffico limitato o corsie preferenziali, ma consapevoli del fatto che alcuni comuni importanti come Milano, Lodi e non solo hanno aderito alla piattaforma, e considerando la nostra attenzione nel cercare di implementare i servizi a favore delle persone portatrici di disabilità, abbiamo deciso unitamente di entrare a far parte dei comuni iscritti alla piattaforma CUDE. Ringrazio la nostra Polizia Locale che si è attivata prontamente occupandosi dell'iter di adesione e con la quale erano state fatte valutazioni approfondite sulla suddetta piattaforma. L'auspicio è che sempre più comuni aderiscano, al fine di agevolare la mobilità delle persone titolari di Contrassegno unificato disabili europeo (Cude) sull'intero territorio nazionale. Parole d'ordine 'accessibilità e semplificazione': chi deve spostarsi da un Comune all'altro non deve più comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di residenza se iscritti, con controlli in tempo reale delle targhe attive abilitate a transito e sosta da parte degli agenti di polizia stradale. Questo si traduce - conclude - in uno snellimento burocratico per gli utenti e per gli uffici, che si trovavano a gestire richieste di permessi, segnalazioni ed eventuali istruttorie».

Nei giorni scorsi anche il Partito Democratico aveva depositato una Mozione che chiedeva all'Amministrazione comunale di adoperarsi per l'adesione al servizio.

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In una nota stampa il Comune di Peschiera Borromeo fa sapere che:

Con il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 è stata istituita una banca dati unica per coordinare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale. Grazie a questa gestione delle autorizzazioni governata a livello nazionale, chi appartiene a un Comune aderente alla piattaforma e deve spostarsi in altro Comune anch'esso aderente alla piattaforma, non dovrà più comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade e corsie dove vigono divieti e limitazioni.

I Comuni che aderiscono alla piattaforma saranno in grado di riconoscere le targhe registrate alla Piattaforma. In tutti gli altri Comuni che ancora non hanno aderito alla sperimentazione, continueranno a valere le modalità operative precedenti.

Per accedere alla piattaforma, è indispensabile che il richiedente presenti al Comune che ha emesso il contrassegno la richiesta di adesione. L'interessato dovrà compilare un apposito modulo (previsto nel Decreto Ministeriale del 5 luglio 2021) indicando una targa "attiva" e una seconda facoltativa. Poiché la piattaforma gestisce un'unica targa, in caso di utilizzo di quella facoltativa è necessario provvedere alla sua attivazione.

Il Comune, dopo aver inserito i dati nella piattaforma, consegnerà al richiedente un Codice Univoco alfanumerico che l'utente potrà utilizzare per accedere alla piattaforma stessa dal portale dell'automobilista e dall'app iPatente.

Qui il link al portale dell'automobilista.