Peschiera, il punto sulla frazione di San Bovio

L’Associazione “Quei Bovi di San Bovio” ha incontrato il Sindaco Molinari e l’Assessore Gatti per affrontare alcune questioni inerenti la frazione peschierese

Il gruppo di

Il gruppo di "Quei Bovi di San Bovio"

Dall'impianto di raffrescamento al Nido alla navetta, ecco tutti i temi

Peschiera Borromeo notifica tra le sue fila un’associazione davvero molto attiva, “Quei Bovi di San Bovio”. Fortemente legati alla frazione che portano in nome, alcuni componenti hanno incontrato il sindaco Caterina Molinari e l’assessore Chiara Gatti. L’obiettivo era fare il punto su alcune questioni inerenti la frazione di San Bovio, dal tetto della scuola materna alle attrezzature ludiche nei parchi. Protagonisti del confronto sono stati Marco Morimondi e Paolo Parigi, che hanno chiesto chiarezza su molti punti caldi, fornendo poi un report dell’incontro, suddiviso per argomenti:

Nuova strada delle Cave: «Il Sindaco di Peschiera programmerà un incontro con il Sindaco di Rodano, ed è stata confermata l’intenzione di chiudere l’accesso alle cave dalla frazione». 

Senso unico di via Trento: «Il calibro della strada non consente di ripristinare il doppio senso di circolazione o la soluzione corsia carrabile più corsia ciclabile. L’Amministrazione è consapevole che l’introduzione del senso unico San Bovio-Mezzate ha appesantito il traffico sulla bretella IBM e sta valutando l’efficacia dell’attuale senso unico». 

Tetto della Scuola Materna: «Si è dovuto rifare il progetto per la sistemazione del tetto.  La nuova soluzione prevede la possibilità di intervenire durante l’attività scolastica.  Questa procedura ha ricevuto l’assenso da parte del Responsabile scolastico della sicurezza. Pertanto nei prossimi giorni si terrà l’incontro con l’impresa che eseguirà i lavori per redigere il programma, con inizio attorno a metà ottobre e conclusione in 90 gg lavorativi, tempo permettendo». 

Servizio ingresso/uscita alunni dalle scuole di viale Abruzzi: «Gatti proporrà alcune soluzioni alternative alla Direzione scolastica, al fine di eliminare gli assembramenti sulla strada, con i pericoli che ne seguono, diluendo i flussi degli alunni attraverso i diversi accessi al plesso scolastico. Verrà valutata anche la possibilità di accedere attraverso il Parco dei Piccoli Angeli. Chiederà inoltre alla Polizia locale di valutare la possibilità di impiego di autovelox». 

Asilo Nido – completamento impianto di raffrescamento: «Questo è un impegno preso da Caterina Molinari per i primi 100 giorni, che non è ancora stato portato a termine, ma assicura che verrà concluso. L’Amministrazione ritiene di poter intervenire d’urgenza. Finora non si è proceduto al completamento a causa di contrasti di valutazione sulla possibilità di procedere autonomamente da parte del Comune, e a causa dell’assenza di un legale che assista l’Amministrazione su questa vicenda. Complicazioni burocratiche e di bilancio hanno impedito finora la nomina di un avvocato che possa supportare l’Amministrazione, ma Molinari conferma che ha fatto richiesta di nomina del legale a inizio settembre e a breve verrà affidato l’incarico all’avvocato, in modo da poter procedere». 

Navetta Passante FS: «Vi è un accordo tra Segrate e Atm che prevede l’impegno del Comune a sottoporre ad Atm il progetto esecutivo dei lavori riguardanti il nuovo capolinea presso la fermata FS di Segrate. L’Amministrazione solleciterà con costanza entrambi i fronti». 

Ingresso in San Bovio – Sistemazione: «Sono entrati recentemente nelle casse comunali oneri di urbanizzazione derivanti da interventi su un capannone industriale, che verranno in parte utilizzati per completare marciapiedi e ciclabile ed eliminare il guard-rail in via Trieste fino alle Terrazze. Ed eventuali altre opere, in funzione delle disponibilità. Molinari riprenderà inoltre con il PASM il discorso sulle possibilità di rendere più agibile e sicura l’intersezione tra SP 160 e via Trieste».

Centro Civico: «Area e struttura non sono ancora proprietà del Comune: esiste un contratto con il Costruttore (Pirovano), che prevede la trasformazione in scuola materna con solo 4 aule. Si stanno valutando iniziative per sbloccare la situazione con il Costruttore». 

Attrezzature ludiche nei parchi: «È stata disposta la ricognizione di tutti i parchi cittadini, con la redazione di una scheda per ogni attrezzatura esistente, e la segnalazione di quelle mancanti, perché tolte in quanto pericolose. Questo consentirà una programmazione ragionata degli interventi di ripristino e di messa in sicurezza Consentirà inoltre di attivare con criterio un appalto di manutenzione delle attrezzature, appalto che manca ormai da oltre 4 anni».